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Xavier Niel (con anche TikTok e KKR) continua a sviluppare il suo business

Xavier Niel ILIAD

Il magnate francese, patron di Iliad, entra a sorpresa nel Cda di ByteDance, proprietaria di TikTok. I suoi legami con l’Italia sono stretti, con l’operatore low cost che ha trasformato in pochi anni il panorama delle Tlc.

Fino a che punto vorrà spingersi? Se lo domanda il quotidiano economico svizzero Le Temps, che dedica a Xavier Niel una lunga analisi per tratteggiare il profilo di un personaggio che ha diverse sfaccettature. Imprenditore, investitore, direttore: Xavier Niel moltiplica i suoi cappelli, i colpi finanziari e le scommesse. Con una nuova voce, quella di membro del Cda della cinese ByteDance, proprietaria del social network più in voga fra i ragazzi, con più di un miliardo di membri, vale a dire TikTok.

Interessi multipli

Lunedì sera, ByteDance ha annunciato l’arrivo di Xavier Niel al suo interno, felice di “potere contare sui suoi consigli, sulle sue opinioni e sulla sua visione”. L’imprenditore francese deve sostituire il connazionale Philippe Laffont, fondatore del fondo d’investimento Coatue Management. Alla guida di ByteDance, Xavier Niel incontrerà in particolare il direttore cinese e cofondatore di ByteDance, Rubo Liang, gli imprenditori americani Arthur Dantchik e William E. Ford e l’imprenditore cinese Neil Shen.

Niel conosce già ByteDance indirettamente tramite KKR

L’imprenditore francese conosce già ByteDance, ma soltanto indirettamente: è membro del consiglio di amministrazione del fondo di investimento KKR – azionista del gruppo cinese, nonché primo azionista di Fibercop in Italia dopo lo scorporo della rete Tim – dal 2018, ma non possiede direttamente azioni di ByteDance, secondo il sito The Information. Ricordiamo che TikTok, il fiore all’occhiello di ByteDance, conta più di un miliardo di utenti e rischia di dover abbandonare il mercato europeo. Allo stesso tempo, il gruppo, il cui valore è stimato a oltre 230 miliardi di dollari, sta ristrutturando il proprio capitale.

Perché un simile riavvicinamento oggi? “Xavier Niel si potrebbe diversificare accedendo, tramite ByteDance, alle tecnologie e a una rete globale. La leadership del gruppo cinese nell’intelligenza artificiale e nelle piattaforme online è importante. Forse intende espandersi anche in Asia”, ha detto Mendon Qestaj, analista di Bordier & Cie. Secondo quest’ultimo, anche il gruppo cinese ha da guadagnare: “ByteDance potrebbe vedere in Xavier Niel un facilitatore per la sua espansione in Europa, soprattutto alla luce delle esigenze regolamentari che si stanno inasprendo. La multinazionale potrebbe anche trarre vantaggio dalle sue competenze tecnologiche ed eventualmente accedere, attraverso la sua persona, al mondo delle start-up. Il fatto che sia nel consiglio di amministrazione di KKR suggerisce che prenderà parte a progetti che richiedono investimenti e/o ristrutturazioni strategiche”, continua Mendon Qestaj.

Xavier Niel papabile per la quota di Vivendi in Tim?

E proprio la presenza di Xavier Niel come investitore in KKR desta interesse nel nostro paese, alla luce del ruolo preminente del fondo americano nell’operazione di vendita della rete Tim. Non a caso il nome di Niel circola come uno dei più papabili per rilevare la quota del 23,75% di Vivendi in Tim. Un passaggio del testimone che segnerebbe la vittoria di Xavier Niel nel derby francese nelle tlc italiane nei confronti del rivale Vincent Bollorè, fondatore di di Vivendi, primo azionista di Tim, pronto dopo 10 anni a passare la mano in Italia, ma al giusto prezzo.

Per Niel si tratterebbe di una rentrée, visto che in passato aveva già investito in Telecom Italia per uscirne poi nel 2016 per puntare poi su Iliad.

Tra l’altro, nel 2022 Xavier Niel aveva rilevato anche una quota del 2,5% in Vodafone tentando poi per due volte, invano, di rilevare gli asset italiani del gruppo prima che finissero a Swisscom.

Ora la Cina, operazioni anche in Svizzera e Ucraina

Xavier Niel, a capo di un patrimonio di 10,5 miliardi di dollari secondo Forbes il cui patrimonio è stimato in oltre 22 miliardi di euro, ora mette piede anche in Cina. E questa non è certo la sua unica presenza fuori dalla Francia. Pochi giorni fa, ha ottenuto il via libera dall’ente regolatore ucraino delle telecomunicazioni per rilevare l’operatore Lifecell, il terzo player di telefonia mobile del Paese. Allo stesso tempo ha acquistato il principale fornitore di telecomunicazioni e televisione di rete fissa Datagroup-Volia per un totale di circa 1,5 miliardi di dollari.

Il tutto è stato realizzato tramite la sua controllata NJJ, la stessa che ha acquistato nel 2014 l’operatore svizzero Salt (ex Orange) per 2,8 miliardi di franchi. Un’operazione molto redditizia secondo i calcoli della NZZ, secondo cui Salt ha fruttato più di 1,6 miliardi di franchi. Sempre in Svizzera, Xavier Niel ha fatto parte del consorzio di investitori che ha rilevato la società finanziaria GAM nel 2023. Ha anticipato personalmente 100 milioni di franchi per risanare l’azienda.

Intelligenza artificiale e editoria

Xavier Niel, fondatore e azionista dell’operatore francese di telecomunicazioni Free, possiede anche Monaco Telecom tramite NJJ. È anche proprietario del gruppo Iliad, attivo in particolare in Francia, Italia, Irlanda e Polonia e che conta 50 milioni di clienti. Complessivamente le entità di proprietà di Xavier Niel nel mondo delle telecomunicazioni realizzano un fatturato combinato di circa 10 miliardi di euro. In Francia, l’uomo d’affari ha investito milioni nel laboratorio di ricerca sull’intelligenza artificiale di Kyutai e ha fondato l’Ecole 42, un istituto privato di istruzione superiore in informatica fondato da Xavier Niel, Nicolas Sadirac, Kwame Yamgnane e Florian Bucher. La scuola è stata aperta a Parigi nel 2013.

Azionista individuale del gruppo Le Monde, Xavier Niel è anche un uomo di mondo. È regolarmente invitato all’Eliseo per grandi cene ufficiali, inclusa di recente, l’8 giugno, la visita di Joe Biden in Francia. Abbiamo poi visto Xavier Niel sul tappeto rosso, in compagnia della moglie Delphine Arnault, membro del consiglio di amministrazione di LVMH.

Xavier Niel in teatro all’Olympia, racconta come diventare miliardario

Si segnala infine che Xavier Niel si esibirà il 18 settembre all’Olympia di Parigi, per il suo spettacolo intitolato Come diventare miliardario. Lontano dai soliti concerti nella leggendaria sede parigina, Niel presenterà il suo nuovo libro dal titolo “Entretiens XN”, un’opera che promette di svelare i segreti del suo successo e spiegare come diventare miliardario.

Questo spettacolo, già esaurito, si presenta così: “Come diventare miliardario? Questa è la domanda che tutti si pongono. Ci sono solo 53 persone in Francia che possono rispondere. Solo uno lo farà sul palco dell’Olympia”.

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