X, già Twitter, ora utilizza il chatbot Grok per alimentare una funzionalità che riassume le storie di tendenza personalizzate nella sezione Esplora dell’app. Secondo un annuncio e gli screenshot pubblicati dal team di X Engineering, gli abbonati Premium di X potranno leggere un riepilogo dei post su X associati a ciascuna notizia di tendenza presente nella scheda Per te in Esplora. La pagina “Per te” mostra le notizie e le storie condivise su X più popolari in una rete, insieme ad altri elementi suggeriti. Si tratta di un modo, nn annunciato ma evidente, di migliorare l’algoritmo esistente e di sostituire il team di editor che lavorava in Twitter, praticamente annullato dall’arrivo di Elon Musk alla guida dell’azienda.
Nel caso di una storia sull’intelligenza artificiale, in un esempio fornito dagli ingegneri, il riepilogo generato da Grok recita: “Gli ingegneri si trovano ad affrontare burnout e implementazioni affrettate a causa della corsa competitiva nel settore tecnologico, poiché le aziende danno priorità alla soddisfazione degli investitori piuttosto che alla risoluzione dei problemi reali”. Dopo aver brevemente accennato al problema della “corsa al successo” dell’IA, l’articolo conclude affermando che “i critici sostengono che adeguate tutele e un’innovazione ponderata non dovrebbero essere un ripensamento nel perseguimento di investimenti nell’IA.”. Sotto il riassunto appare un messaggio che avverte: “Grok può commettere errori, verifica i suoi risultati”.
Un’idea già vista
L’idea di riassumere le tendenze non è nuova, ma lo è in termini di come vengono gestiti i riepiloghi. Twitter aveva iniziato ad aggiungere titoli e descrizioni alle sue tendenze nel 2020, anche se non con l’aiuto di un bot di IA ma annotando alcune delle tendenze quotidiane con informazioni aggiuntive e un tweet rappresentativo per dare un ulteriore contesto. Con le Storie di Grok, come vengono chiamati i riassunti, vengono aggregate tutte le notizie più importanti della pagina Per Te, un punto di forza per spingere gli utenti ad acquistare abbonamenti premium. Con i piani Premium e Premium Plus, gli utenti possono accedere a Grok toccando il pulsante in basso al centro dell’app. Un’intelligenza artificiale sarcastica e “ribelle”, che a differenzia da altri chatbot come ChatGPT ha accesso esclusivo e in tempo reale ai dati di X. La mossa è comunque controversa se si considera che il Grok non guarderà al contenuto dei post originali ma alla loro viralità. Questo potrebbe spingere ulteriormente uno dei problemi principali della piattaforma: le fake news.
L’interesse per l’intelligenza artificiale ha raggiunto il suo apice con la presentazione di ChatGPT al pubblico. OpenAI, la società dietro il chatbot, ha guadagnato popolarità subito dopo il lancio, con il CEO, Sam Altman, diventato un nome familiare nel cerchio delle big tech. Una persona che si era espressa contro OpenAI e ChatGPT era stata proprio Elon Musk. Il capo di X, in più di un’occasione, aveva affermato che ChatGPT era “troppo sveglio”, criticando OpenAI per essere diventata una società a scopo di lucro. Nel dicembre dello scorso anno, Musk ha presentato al mondo il suo chatbot, GrokAI.