Dal produttore direttamente sulla tavola del consumatore. Potenza di internet che accorcia la catena distributiva del mondo del vino a tutto vantaggio di vignaioli e appassionati del nettare di Bacco. In Italia l’occasione, offerta dalla rete, è stata sfruttata a pieno da Gabriele Stringa e Federico Migliorini, i fondatori di Winezon, un emarketplace che fa da vetrina a ben 400 cantine.
Nel giro di 48 dall’ordine sul sito della start-up veronese, è possibile infatti ricevere la bottiglia prescelta all’interno di un catalogo di ben duemila etichette. ‘Non si tratta di una semplice enoteca online una vetrina flash sale, ma una grande piattaforma dove le cantine possono vendere le proprie bottiglie online, senza doversi preoccupare degli aspetti burocratici e logistici – spiegano dalla società -. Un sistema che trova forza nell’integrazione tra l’e-commerce aziendale e il marketplace. Gli acquisti si possono fare direttamente registrandosi al sito, ma anche negli e-commerce delle singole aziende che Winezon integra al suo sistema, creando delle soluzioni specifiche nella grafica e nei contenuti. Una struttura integrata e leggera allo stesso tempo: gli ordini partono direttamente dalle cantine, senza la necessità per Winezon di fare magazzino’.
Ma c’è di più perché Winezon ci ha messo del suo. Innanzitutto l’esperienza dei due fondatori che hanno accuratamente scelto un carnet di cantine per offrire agli acquirenti standard di qualità elevati. ‘Gli appassionati – spiega Federico Migliorini – con noi possono acquistare eccellenti vini direttamente dalla cantina, avendo la sicurezza che ogni vino è stato selezionato con cura da noi per garantire uno standard elevato di qualità’. Per oggi si tratta essenzialmente di cantine italiane, ma la società guarda all’estero dove vuole crescere in maniera significativa offrendo cosi’ anche una vetrina in più ai produttori italiani.
