WindTre avvia ufficialmente la procedura per il conferimento della porzione di rete dedicata alle aree meno densamente popolate del paese (circa il 25% della popolazione) in una NewCo destinata ad essere partecipata al 50% da Iliad. La NewCo, come emerge dalla comunicazione inviata ai sindacati, attraverso Unindustria ex articolo 47 (sul trasferimento del ramo di azienda), sarà inizialmente controllata al 100% da WindTre, ed il 50% sarà in seguito ceduto a Iliad Italia.
Il conferimento riguarda soprattutto i dipendenti delle sedi di Pozzuoli, Rho e Roma.
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Conferimento entro il 30 giugno
L’obiettivo di WindTre è procedere al conferimento presumibilmente a decorrere dal 30 giugno, dopo la firma definitiva degli impegni contrattuali tra con Iliad e compatibilmente con le procedure di approvazione da parte delle diverse Autorità competenti.
Il conferimento, precisa ancora la lettera “risponde all’esigenza di costituire le condizioni per ottimizzare i costi operativi e gli investimenti della rete di accesso radio-mobile delle aree meno popolate del Paese, pari a circa il 25% della popolazione e con un ritorno di investimento più basso mediante la costituzione di una specifica società e la sua successiva cessione al 50% all’operatore a cui oggi WindTre sta già fornendo un servizio di roaming per le medesime aree”. I dipendenti coinvolti nel trasferimento sono una cinquantina, su base volontaria.
Alleanza per fibra e 5G
La newco, oltre a fornire il servizio di roaming multi operator core network nel territorio individuato a WindTre e agli operatori richiedenti, “consentirà di poter disporre di maggiori risorse economiche utili a rafforzare il percorso di evoluzione infrastrutturale e di rinnovamento tecnologico di WindTre verso la fibra e il 5G”.
Inoltre, la partnership tra WindTre e la newco avrà una valenza strategica e la newco conseguirà obiettivi come “il possesso della Ran mobile e delle antenne, il diritto di utilizzare gli spazi e le infrastrutture passive messe a disposizione sui siti di Cellnex, a seguito dell’attuale accordo con WindTre”. Sul fronte occupazionale, nei confronti dei lavoratori interessati (delle sedi di Pozzuali, Rho e Roma), si applicheranno tutti gli istituti normativi ed economici previsti dagli accordi vigenti in WindTre fino alla loro naturale scadenza.