Bilancio

Wind Tre, ricavi in aumento del 2,1% a 1,55 miliardi nel primo trimestre

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Wind Tre chiude il primo trimestre con un Ebitda a 517 milioni in aumento del 9,7%. L’ad Maximo Ibarra: ‘Il processo di integrazione sta procedendo molto velocemente’.

“Siamo molto soddisfatti per i risultati di questo primo trimestre”. Lo ha detto Maximo Ibarra, amministratore delegato di Wind Tre commentando i dati del primo trimestre e precisando che “Il processo di integrazione tra le due realtà sta proseguendo velocemente ed abbiamo già realizzato importanti sinergie nella costruzione della nuova azienda. Grazie, inoltre, alla strategia commerciale sui nostri due brand (che sul mercato restano separati ndr), possiamo competere con grande efficacia con l’obiettivo di garantire ai nostri clienti la miglior customer experience del mercato”.

Wind Tre ha chiuso il primo trimestre del 2017 con ricavi totali a 1.552 milioni, in aumento del 2,1% a fronte di un Ebitda di 517 milioni (+9,7%) grazie alle buone performance commerciali nel segmento broadband fisso (ricavi +8,6%, clienti +2,4%), business e dell’internet mobile in aumento a doppia cifra (ricavi +12,1%). Il margine EBITDA è del 33,3%.

Generazione di cassa operativa pari a circa 277 milioni di euro nel primo trimestre. I clienti di Wind Tre nel mobile raggiungono i 30,9 milioni, in leggera diminuzione rispetto ai 31,3 milioni del trimestre precedente, e rappresentano la più elevata quota di mercato nazionale con oltre il 37%.

I clienti internet mobile sono 19,5 milioni, in crescita del 5%. L’ARPU mobile resta stabile a 11,1 euro con la componente dati, pari a circa 5,6 euro, che cresce del 5,8%. Nel primo trimestre del 2017, Wind Tre ha investito circa 240 milioni di euro per il potenziamento delle reti fisse e mobili. Moody’s Investors Service ha migliorato il rating assegnato a Wind Tre da B2 a B1 confermando un “outlook” positivo.

Tutti i clienti possono usufruire della propria tariffa nazionale quando viaggiano in Europa, senza costi aggiuntivi di roaming in anticipo di due mesi rispetto alle disposizioni europee sull’abolizione del roaming che entrano in vigore il prossimo 15 giugno.

Intanto ottimo successo dell’app VEON che, al 31 marzo, ha già raggiunto circa 1,5 milioni di download, contribuendo a consolidare la strategia digitale della società. C’è da dire che la app offre servizi di messaggistica, Voip e streaming a zero rating finito sotto la lente dell’Agcom per verificare se non violi le norme sulla net neutrality.

Nella stessa direzione va la disponibilità dei servizi Wind Tre sul marketplace di Amazon, permettendo ai clienti di tutta Italia di ricevere i prodotti Wind Tre a casa
Per quanto riguarda i ricavi da servizi della telefonia fissa, si registra un’ottima performance nel primo trimestre dell’anno, con una crescita del 2,3%. La componente broadband, con ricavi in aumento dell’8,6%, è trainata dall’incremento dei clienti, che raggiungono i 2,4 milioni (+2,4%), e dalla crescita dell’ARPU broadband (+6,0%). I clienti totali della telefonia fissa raggiungono i 2,7 milioni, con quelli ad accesso diretto in aumento dell’1,8%. L’ARPU totale della telefonia fissa, a 28,1 euro, cresce del 2,9% nel primo trimestre del 2017 grazie alle azioni commerciali avviate già nell’ultimo trimestre dell’anno precedente.

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