Connessioni Wi-Fi gratuite e più veloci per i clienti degli hotel italiani, che hanno goduto del credito d’imposta per realizzare l’impianto. E’ questo l’obiettivo (raggiunto) di un emendamento Pd alla Legge di Stabilità – a firma Sergio Boccadutri, Ernesto Carbone e Alberto Losacco – che impone agli albergatori che usufruiscono del credito d’imposta del 30% per impianti Wi-Fi nelle strutture ricettive (previsto dal DL Cultura e Sport, approvato quest’anno) di garantire ai clienti connessioni gratuite ad una velocità minima di un megabit/s in download.
L’emendamento 16.33 all’articolo 16 della Legge di Stabilità è stato approvato oggi in Commissione Bilancio.
“Con l’approvazione dell’emendamento a mia prima firma, sottoscritto anche dai colleghi Ernesto Carbone e Alberto Losacco si apre in modo significativo la strada ad una maggiore diffusione del Wi-Fi nel nostro Paese”, dice Boccadutri, deputato Pd primo firmatario della proposta di legge per il Wi-Fi libero e gratuito sottoscritta da 110 parlamentari, aggiungendo: “Adesso le strutture ricettive che utilizzeranno il credito di imposta (previsto dal DL Cultura e Turismo approvato quest’anno) per la costruzione di impianti Wi-Fi dovranno garantire gratuitamente ai loro clienti una connessione ad una velocità di almeno 1 Megabit/s. E’ una misura che interviene in un segmento d’offerta ormai molto sensibile”.
“Secondo una recente indagine europea di un operatore alberghiero – ha concluso Sergio Boccadutri – l’86% degli italiani sceglie un hotel solo se ha il Wi-Fi incluso. A questo punto l’effetto emulazione è garantito e in poco tempo, ne sono certo, avremo hotel e alberghi tra i più accoglienti del mondo anche sotto questo punto di vista. Sono particolarmente soddisfatto perché un piccolo passo come questo può determinare un grande valore aggiunto in un settore come quello turistico, aiutando il nostro Paese a rafforzare una tradizionale vocazione all’accoglienza, di cui l’offerta del Wi-Fi è ormai a pieno titolo parte rilevante”.
Il DL Turismo e Sport prevede che gli investimenti in digitalizzazione nel settore turistico – fra cui gli impanti Wi-Fi – godano per tre anni di un credito d’imposta del 30% sugli investimenti sostenuti fino ad un totale di 12.500 euro.