il primo test con KLM

WhatsApp a caccia di soldi. Si ‘sdoppia’ e nasce ‘Business’ per le aziende

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Il social network sta testando ‘WhatsApp Business’ per iniziare a monetizzare con i chatbot. La prima partnership è con KLM, a breve, anche in Italia, i passeggeri della compagnia aerea ricevono in chat conferma della prenotazione, la notifica del check-in, la carta d’imbarco e le informazioni sul volo.

È nata per far rimanere in contatto amici e parenti. Oggi WhatsApp è usata, ogni giorno, da più di un miliardo di persone e molte utilizzano l’applicazione anche per comunicare con la pasticceria di fiducia e il negozio preferito, per esempio. Così Facebook, proprietaria dell’app di messaggistica più usata al mondo, ha pensato bene di iniziare a monetizzare con le chat proprio attraverso le interazioni aziende-consumatori.

Così ha cominciato a testare la versione ‘Business’ e la prima società ad avere un account è KLM, la compagnia aerea olandese che a breve offrirà, in chat, agli utenti di tutto il mondo la conferma della prenotazione, la notifica del check-in, oltre alla carta d’imbarco e le informazioni sul volo. Sarà anche possibile una interazione diretta con i clienti in 10 diverse lingue, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Ma chi sono questi operatori che lavorano per così tanto tempo? Sono i chatbot, noti anche solo come bots, sono entità artificiali plasmate per automatizzare alcune operazioni che svolgiamo nella nostra quotidianità. Per capirci sono la nuova frontiera per le aziende che vogliono migliorare la digital customer experience.

“Sono molto orgoglioso che KLM sia la prima compagnia aerea al mondo con un account WhatsApp”, ha dichiarato Pieter Elbers, presidente e Ceo della compagnia aerea. “In questo modo innovativo e affidabile offriamo ai nostri clienti di tutto il mondo informazioni sul volo, ma anche la possibilità di fare domande 24/7”, ha concluso il numero uno di KLM.

WhatsApp Business, gratis per le aziende

WhatsApp, dunque si sdoppia per andare a caccia di soldi. Ecco la versione per le aziende: “Stiamo costruendo e testando nuovi strumenti, tramite l’applicazione WhatsApp Business, gratuita e per piccole attività, e tramite una soluzione enterprise per aziende di maggiori dimensioni che operano su larga scala con una base clienti globale, quali compagnie aeree, siti di e-commerce e banche. Queste aziende potranno usare le nostre soluzioni per inviare ai loro clienti notifiche utili, come ad esempio gli orari di un volo, conferme di avvenuta consegna, o altri aggiornamenti”.

 

Ok, tutto gratis, veloce e utile. “Ma qual è il prezzo del gratis? La privacy” ha scritto Rachele Zinzocchi, Digital Strategy R&D – laboratorio Digital Education, ed esperta di chatbot. Nella partnership con KLM le due società hanno fatto sapere che i messaggi inviati sulla chat potranno essere letti solamente dal passeggero e dalla compagnia aerea. Nessun altro, neanche da WhatsApp, potrà accedere alle conversazioni e/o ottenere i dati personali degli utenti.

“I chatbot sono semplici strumenti, in sé neutri, ma dietro ci siamo noi e, dunque, tutto sta nel come li si usa”, questa è la considerazione di Zinzocchi.

Quindi sempre occhio alla vostra privacy.

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