Fondazione Telecom Italia e Fondazione Umberto Veronesi hanno presentato oggi WELL UP, una nuova ed innovativa App gratuita che è stata ideata al fine di favorire la cultura della prevenzione e conoscere meglio i potenziali rischi per la salute. La nuova Applicazione è dedicata a tablet e smartphone ed è stata creata e realizzata da Fondazione Telecom Italia e grazie all’esperienza scientifica di Fondazione Umberto Veronesi con l’obiettivo di dare informazioni semplici, chiare e scientificamente provate su alcuni temi di salute che caratterizzano la nostra quotidianità. La App può essere scaricata già da oggi su piattaforme Android e iOS e sarà disponibile gratuitamente per tutti gli utenti direttamente dagli store pubblici.
L’attività di prevenzione ed un mantenimento di stili di vita corretti permettono di ridurre il rischio di malattie croniche e l’applicazione è stata così pensata per spingere il pubblico a considerare la prevenzione come un metodo e non un optional: WELL UP contiene pertanto una serie di suggerimenti utili sui comportamenti adatti da tenere per la tutela e la promozione della propria salute, come pure sulle necessità dei controlli medici a cui sottoporsi e sugli eventuali esami diagnostici da effettuare in base al sesso e all’età.
In particolare, gli argomenti trattati dalla nuova applicazione WELL UP riguardano varie tematiche di carattere medico-sanitario tra cui: attività fisica ed alimentazione, atteggiamento verso alcool e fumo, sistema dei controlli e dei check-up preventivi, utilità dei vaccini, attenzione alla diagnosi precoce, approcci verso le malattie neurodegenerative e prevenzione per alcuni tipi di tumore.
WELL UP si struttura così come un vero e proprio “diario sanitario”: all’interno della App sono infatti disponibili una sezione dati a livello personale e per i propri familiari, un’area in cui conservare i contatti dei propri medici di fiducia, un elenco dei centri di cura suggeriti da Fondazione Umberto Veronesi con possibilità di loro geolocalizzazione, nonché una sezione di approfondimento con indicazioni utili per bambini, donne, uomini ed anziani; sarà inoltre possibile per l’utenza sincronizzare gli eventuali esami e visite da svolgere con il calendario del proprio telefono.
Nel corso della presentazione della nuova App è stato inoltre illustrato “Well Up – Prevedi di star bene”, il progetto di sensibilizzazione alla prevenzione online rivolto ai dipendenti di Telecom Italia ideato in collaborazione con Fondazione Umberto Veronesi; l’iniziativa prevede infatti che i referenti scientifici di Fondazione Umberto Veronesi raccontino per sei mesi le ultime novità della scienza, nonchè diano suggerimenti utili per la vita di tutti i giorni attraverso video, pubblicazioni dedicate, articoli scientifici e domande agli esperti in un racconto multimediale che potrà essere seguito sulla nuova Area Benessere e Salute dell’Intranet di Telecom Italia.
“La nostra Fondazione ha tra i suoi impegni il sostegno alla ricerca scientifica per migliorare le condizioni di vita attraverso le nuove tecnologie” ha sottolineato Marcella Logli, Segretario Generale di Fondazione Telecom Italia. “L’uso degli strumenti digitali per cercare informazioni sulla nostra salute rappresenta una nuova strada per educare una popolazione sempre più ‘digital native’ sugli argomenti a carattere scientifico e sanitario. E’ per questo che con Fondazione Veronesi abbiamo voluto creare un nuovo ed innovativo tool digitale ideale per essere informati e restare sempre aggiornati sui temi relativi alla cura e al benessere”.
Paolo Veronesi, Presidente di Fondazione Umberto Veronesi ha affermato: “Fondazione Veronesi da sempre si occupa del sostegno alla ricerca scientifica e di divulgazione. Quest’ultimo tema ritengo sia fondamentale quanto il primo. Una società scientificamente informata è una società più in salute. In particolare ciò che Fondazione cerca di testimoniare è l’importanza dei corretti stili di vita e della diagnosi precoce, vera arma per prevenire molte malattie. Il progetto che abbiamo sviluppato con Fondazione Telecom va proprio in questa direzione”.