Ieri pomeriggio Papa Francesco ha consegnato a mons. Dario Edoardo Viganò e a mons. Lucio Adrian Ruiz lo Statuto della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede, che stabilisce funzioni e competenze del nuovo dicastero. Entrerà in vigore il 1 ottobre. “Resta ora da redigere il regolamento che guiderà in modo coerente le varie componenti dell’universo comunicativo del Vaticano”, ha dichiarato mons. Viganò che anche oggi, proprio insieme a mons. Ruiz, è protagonista del viaggio che in questi giorni vi proponiamo, attraverso i media e il loro rapporto con la Santa Sede.
Il focus odierno è sul web che, non vi è dubbio, con la Chiesa forma un connubio vincente. Basti vedere il numero di follower sui profili Twitter e Instagram di Francesco per capire come la rete sia uno strumento utilissimo per evangelizzare. “Oggi è molto facile incontrarsi in comunità digitali, è lì allora che dobbiamo portare il Vangelo: è la nostra missione che ce lo impone”. Sono parole di mons. Dario Edoardo , prefetto della Segreteria per la Comunicazione (SPC), nella clip della rubrica PuntoVa (goo.gl/VMwRZy) – pubblicata da Passaggimag.it.
Il rapporto tra Vaticano e nuovi media rappresenta da sempre un tema di grande interesse e curiosità che torna in primo piano alla luce della riforma chiesta da Papa Francesco. Ed è una delle primissime volte che ne parla mons. Lucio Adrian Ruiz, Segretario dell’SPC. Lo fa nella video intervista, realizzata dal Centro Televisivo Vaticano per PuntoVa, in cui si sofferma sul nuovo portale internet della Santa Sede. Un unico ambiente spiccatamente multimediale – precisa – che riunirà tutti i mezzi di comunicazione vaticani per diffondere informazioni attraverso il web nei quattro angoli del pianeta.
L’impiego delle nuove tecnologie per agevolare la missione della Santa Sede, tema che verrà affrontato nel corso della conferenza ‘Passaggi: comunicazione e tecnologie oltre le frontiere’, promossa da HD Forum Italia (HDFI) nell’ambito della recente partnership con l’SPC. Si terrà il 6 e 7 ottobre prossimi in Vaticano e sarà l’occasione per celebrare i dieci anni dell’Associazione, nonché per fare il punto sugli scenari evolutivi del settore audiovisivo insieme ad autorevoli esponenti della comunità tecnologica mondiale.