Key4biz

WBA, sfruttare appieno il WiFi per lo sviluppo del 5G

Il pieno utilizzo del WiFi rappresenta un utile strumento di supporto per lo sviluppo delle nuove reti 5G. E’ quanto emerge dall’ultimo report pubblicato dalla Wireless Broadband Alliance (WBA), l’associazione che raccoglie diversi player internazionali fra cui AT&T, Boingo Wireless, BT, Cisco, Comcast, Intel, KT Corporation, Liberty Global, NTT DOCOMO e Orange. Nel report “Unlicensed Integration with 5G Networks” sono tre gli approcci definiti per l’integrazione del WiFi e delle tecnologie non licenziate con le tecnologie cellulari in vista del 5G.

Il report della WBA raccomanda una piena integrazione di soluzioni che trattino il WiFi alla pari della rete cellulare, nella convinzione che l’approccio core-centric e above-the-core diventeranno le principali metodologie di integrazione utilizzate dalla industry. L’obiettivo dell’associazione è lo sfruttamento a pieno regime delle potenzialità delle frequenze non licenziate del WiFi per lo sviluppo del 5G da parte della industry, in base a una cornice comune di regole.

“Rappresentando la maggior capacità di accesso a Internet, il WiFi è a pieno titolo parte legittima del panorama tecnologico del 5G. Di fatto, il WiFi 6 (802.11ax) sta già dimostrando che il WiFi ha la capacità di sostenere e fornire già ora alcuni use case del 5G in maniera economicamente sostenibile”, ha detto Shrikant Shenwai, Ceo della WBA, che per questo motivo sostiene e promuove un futuro di collaborazione e integrazione della rete WiFi con quella 5G per il dispiegamento del loro pieno potenziale. Ma perché ciò avvenga la industry deve lavorare insieme.

Tanto più che ad oggi tutti gli investimenti in vista del 5G dovranno tener conto del ruolo potenziale delle tecnologie non licenziate come sostegno potenziale in vista del pieno dispiegamento delle nuove reti 5G.

Exit mobile version