Le imprese della regione Emilia Romagna hanno tempo fino al 9 febbraio 2018 per presentare le domande per i contributi del bando “Voucher per la digitalizzazione delle PMI”, finalizzato a sostenere gli interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico previsti dal decreto Destinazione Italia per le micro, piccole e medie imprese.
Le aziende interessate all’utilizzo del voucher per fruire della connettività in banda ultralarga possono avvalersi della collaborazione di Lepida, la società in house della Regione Emilia Romagna, che, assieme al Comune di residenza dell’azienda, valuterà come agevolare interventi di infrastrutturazione in fibra ottica utili all’azienda.
In particolare, si legge in una nota Lepida, sono ammissibili spese per l’acquisto di hardware, software e servizi specialistici finalizzati alla digitalizzazione dei processi aziendali e all’ammodernamento tecnologico. Ammontano a circa 8 milioni di euro le risorse messe a disposizione per il territorio emiliano romagnolo per l’emissione dei voucher attraverso il Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020.
Ogni azienda riceverà un unico voucher che ricoprirà il 50% delle spese ammissibili. Il valore massimo di ogni voucher è di 10 mila euro. Sono ammissibili i seguenti ambiti di attività: migliorare l’efficienza aziendale; modernizzare l’organizzazione del lavoro, mediante l’utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità del lavoro, tra cui il telelavoro; sviluppare soluzioni di ecommerce; realizzare interventi di formazione qualificata del personale nel campo ICT, ma anche per fruire della connettività a banda larga e ultralarga o del collegamento alla rete Internet mediante la tecnologia satellitare.
Per l’accesso al voucher, le domande devono essere presentate esclusivamente attraverso l’apposita procedura informatica.
Queste possono essere presentate dalle imprese a partire dalle ore 10.00 del 30 gennaio 2018 e fino alle ore 17.00 del 9 febbraio 2018. Già dal 15 gennaio 2018 è possibile accedere alla procedura informatica e compilare la domanda.
Per l’accesso è richiesto il possesso della Carta nazionale dei servizi e di una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva e la sua registrazione nel Registro delle imprese.