Come abbiamo visto la scorsa settimana, gli strumenti e le funzionalità che il marketing digitale offre vanno ben al di là di un uso tecnico e specifico per chi deve curare la presenza online di un’azienda o di un’organizzazione, ma permettono analisi di mercato utili per ogni tipo di consulente.
Un Rapporto poco noto, anche perché relativamente nuovo, particolarmente interessante in questa prospettiva è il Rapporto Pubblico > Benchmarking di Google Analytics che richiede di essere attivato per potere, a sua volta, servirsi dei dati del sito dell’azienda per metterli a disposizione degli altri.
Si tratta infatti di una serie di Rapporti – per Canale di acquisizione del traffico, per Località geografica e per Dispositivi di navigazione – che permettono di confrontare i dati del traffico del sito in questione con i dati di un Benchmark determinabile per categoria (e sottocategoria) merceologica, per Paese e per classe di sessioni giornaliere: non consente quindi di studiare i siti di specifici concorrenti, ma di confrontane i valori con un panel di siti omogenei ed il cui numero è comunicato in modo trasparente.
Come tutti i Rapporti di Google Analytics, anche queste matrici sono formate da righe (dette “Dimensioni”) e colonne (dette “Metriche”): se, in questo caso, le dimensioni sono date, per esempio, dai canali di approvvigionamento del traffico, le metriche consentono una comparazione puntuale fra la performance del sito e quella del benchmark con evidenze come:
- quanto è conosciuta l’azienda al punto da generare, rispetto al benchmark, traffico diretto sul sito?
- il sito ottiene più o meno traffico dall’indicizzazione organica di Google?
- i siti appartenenti al benchmark investono in pubblicità online e quale apporto questa dà alla navigazione del sito, per esempio di in termini di “Nuovi utenti”?
- quale frequenza di rimbalzo o profondità di visita generano i social media sui siti del benchmark e sul sito in oggetto?
Come si vede, tale Rapporto è utile per effettuare analisi di contesto competitivo e indicare aree di miglioramento sul piano della comunicazione e del marketing digitale. La possibilità poi di modificare le impostazioni offre mille spunti per studiare mercati differenti e creare analisi valide sia sul piano delle attività digital che del più ampio campo del marketing.
