La diffusione dei social media ha introdotto, anche per aziende più piccole, la possibilità di interagire con il proprio mercato attraverso strategie di digital PR: testate editoriali online, blog e protagonisti della Rete sulle reti sociali costituiscono ormai interlocutori raggiungibili anche per iniziative limitate e con un metodo strutturato.
Forse per semplicità, magazine online e blogger sono la prima categoria di soggetti a cui pensare: a loro dovranno essere proposti contenuti esclusivi riferiti ad eventi, comunicati stampa di novità dell’azienda o contributi editoriali specifici: da valutare a seconda della visibilità che può essere ottenuta il pagamento per avere un post dedicato. In questo senso sono molto utili i dati di traffico e le evidenze sociodemografiche degli utenti che Google Analytics fornisce fino ad arrivare a strumenti come Similarweb ed Audiweb.
Il taglio editoriale della visibilità che intendiamo ottenere deve poi tenere in considerato il soggetto che si coinvolge: i blogger rappresentano figure autorevoli, fresche pertanto il bene dovrà essere presentato in modo semplice e dando tanti spunti d’utilizzo.
I magazine online invece possono dare un’immagine più istituzionale presentando la storia dell’azienda e inserendola nel trend del momento.
In particolare poi una buona attività di collaborazione editoriale potrebbe essere basata su una logica SEO e quindi orientata a contenuti che non siano dei meri publiredazionali, ma tutorial organizzati intorno alle keyword in target. Tool utili sono in questo senso Google Search Console e Open Site Explorer per valutare la pertinenza del sito e il ruolo che potrebbe rivestire in termini di posizionamento e popolarità.
Ben altre metriche vanno infine essere considerate quando ci si vuole relazionare con gli influencer sui social media: fattori di reach e di engagement debbono essere considerati nell’ambito della coerenza con la voce delll’interlocutore. Strumenti utili per valutare un influencer sono Socialblade per YouTube, Followerwonk per Twitter, Seekmetrics per Instagram e soprattutto Facebook Audience Insights.
Per chi vuole vedere un esempio intelligente e coerente di digital pr sui social media, l’account Kitchen Suspension su Instagram è il caso che fa per voi.