Tutti – davvero tutti, a prescindere dalla nostra familiarità con la Rete – utilizziamo i motori di ricerca e, nel nostro Paese, soprattutto, Google. Eppure non sempre ne conosciamo a fondo tutte le potenzialità che del resto, si sa, sono immense.
Ecco qualche suggerimento è qualche funzionalità curiosa se non utile:
- non c’è solo Google o, meglio, ci sono motori di ricerca che adottano logiche diverse dal fornirci risultati presenti in siti esterni, ma che le restituiscono direttamente. Provate a usare Wolphram Alpha per risolvere un’operazione matematica o per risalire alle condizioni meteorologiche che vi erano nella vostra città di bascia proprio quando siete nati;
- non c’è un solo Google: oltre ai più noti News, Shopping, Maps, provate scholar.google.com, uno straordinario motore di ricerca che attinge a pubblicazioni scientifiche;
- scoprite gli operatori booleani, comandi con i quali si possono ottenere con facilità i risultati della ricerca avanzata di Google.
Gli operatori booleani sono tanti, ma i più utili per rendere efficiente una ricerca sono:
- “site:sito.it [keyword]” consente di fare una ricerca all’interno di un sito;
- “related:sito.it” restituisce siti simili a quello di partenza;
- “[keyword1] -[keyword2]” effettua una ricerca escludendo i risultati contenenti una certa espressione;
- “[keyword] filetype:pdf” trova risultati in pdf – o in altri formati – per una certa ricerca.
Se, come si dice, il miglior modo dove nascondere un cadavere è a pagina 2 di Google, perché in pochi ormai ci vanno allora è ancor più importante servirsi delle funzionalità avanzate per fare ricerche in modo efficiente.