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Vodafone respinge (di nuovo) l’offerta di fusione di Iliad in Italia

Vodafone ci ha pensato per più di un mese, ma alla fine ha deciso – per la seconda volta nel giro di un anno e mezzo – di non accettare l’offerta di fusione in Italia avanzata lo scorso 18 dicembre da parte di Iliad. Una decisione che arriva un po’ a sorpresa e che per il momento non dà seguito alle tante voci di consolidamento sul mercato italiano del mobile, che resta quindi iper-affollato con quattro operatori puri (Tim, Vodafone, WindTre e Iliad) più Fastweb.

Una curiosità semantica: mentre Iliad parla di “rifiuto” dell’offerta da parte di Vodafone, la compagnia britannica parla invece di “interruzione” delle discussioni con Iliad, il che potrebbe lasciare un minimo segnale di apertura ad eventuali interlocuzioni.

Consolidamento soltanto rimandato?

A questo punto, resta da capire se la decisione di Vodafone arrivi per la concorrenza e l’azione di disturbo di qualche altro player, in particolare Fastweb, l’operatore controllato da Swisscom, che secondo voci insistenti avrebbe a sua volta dimostrato interesse per gli asset italiani della compagnia guidata da Margherita della Valle.

“A dicembre abbiamo comunicato che stiamo esplorando opzioni con diverse parti in Italia. Abbiamo interrotto le discussioni con Iliad mentre continuano le interlocuzioni con altre parti”, fa sapere un portavoce di Vodafone.

Che Fastweb abbia soppiantato Iliad come prima scelta di Vodafone in Italia?

Non è escluso comunque che Vodafone continui a cercare possibili merger in ottica di taglio dei costi e razionalizzazione del business. E’ questo in estrema sintesi l’obiettivo della società,  che in quest’ottica a fine ottobre ha ceduto le attività spagnole a Zegona per 5 miliardi di euro.

Tra l’altro, anche lo scorporo della rete WindTre e la cessione al fondo svedese EQT non è affatto certo.

La nota di Iliad

Oggi Iliad in una nota ha comunicato che “a seguito dell’offerta del 18 dicembre 2023, il Gruppo iliad ha presentato al Gruppo Vodafone una ulteriore miglior offerta per la fusione di iliad Italia e Vodafone Italia in una società di nuova costituzione. Il Gruppo Vodafone ha rifiutato questa nuova offerta.

I termini chiave della nuova offerta erano i seguenti:

Fusione paritetica mediante la costituzione di NewCo detenuta al 50/50;

Vodafone avrebbe ottenuto 6,6 miliardi di euro in cash e un finanziamento soci per 2,0 miliardi di euro (Enterprise Value pari a 10,45 miliardi di euro);

iliad avrebbe ottenuto 0,4 miliardi di euro in cash e un finanziamento soci per 2,0 miliardi di euro (Enterprise Value pari a 4,25 miliardi di euro);

Nessuna call option a favore di iliad.

Il Gruppo iliad ritiene che l’offerta presentata fosse la migliore business combination possibile a vantaggio del mercato e del settore delle telecomunicazioni italiani.

iliad Italia proseguirà quindi la propria strategia stand-alone basandosi sul suo eccellente track record:

Il Gruppo iliad continuerà a rafforzare la propria posizione in Italia e a perseguire con determinazione la conquista di quote di mercato in tutti i segmenti”.

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