Il servizio M-Pesa è stato lanciato dall’associata keniota di Vodafone, Safaricom, il 6 marzo 2007. Il servizio è stato concepito per consentire ai clienti di inviare, ricevere e depositare denaro utilizzando un semplice telefono cellulare e, da un po’ di tempo in alcuni mercati, tramite un’app per smartphone. Il servizio è molto semplice: i clienti si rivolgono ad un agente di M-Pesa per caricare il loro account e possono successivamente utilizzare il loro dispositivo mobile per effettuare acquisti in un negozio e inviare soldi a terzi, che a loro volta possono prelevare i fondi presso un agente M-Pesa.
M-Pesa riduce in misura notevole anche i potenziali rischi di rapina, furto e corruzione diffusa all’interno di un’economia basata sul contante, dove solo una parte limitata della popolazione può accedere a servizi finanziari convenzionali.
Michael Joseph, Managing Director M-Pesa del Gruppo Vodafone, afferma:
“M-Pesa è una rivoluzione che ha messo decine di milioni di persone delle comunità fra le più povere al mondo in condizione di avviare e sviluppare attività economiche e di ottenere una maggiore solidità finanziaria. Noi tutti a Vodafone siamo molto orgogliosi di come M-Pesa abbia facilitato la vita giornaliera dei nostri clienti, aiutandoli a pianificare il proprio futuro con fiducia”.
Servizi bancari avanzati per tutti
Negli ultimi dieci anni, M-Pesa è diventato qualcosa di più che un normale sistema di pagamenti da persona a persona. Il servizio svolge infatti un ruolo importante per l’economia di diversi Paesi ed è usato per un’ampia varietà di operazioni essenziali, quali il pagamento di bollette e stipendi, l’erogazione di pensioni, sussidi agricoli e contributi pubblici. I clienti di M-Pesa possono pagare per beni e servizi sia presso il punto vendita sia online. Servizi come M-Shwari, M-Pawa e KCB M-Pesa offrono depositi fruttiferi mobili e micro-prestiti in collaborazione con due banche, CBA e KCB. M-Tiba consente ai clienti di inviare, risparmiare e spendere denaro per cure mediche presso cliniche convenzionate.
A partire dal 2009, Vodafone ha cominciato a potenziare M-Pesa aggiungendo servizi di pagamento internazionali. I clienti in Kenya e Tanzania possono ora inviare e ricevere fondi dall’estero, in una modalità che secondo la Banca Mondiale è la più conveniente. Vodafone ha stabilito una collaborazione con Homesend, TransferTo e MFS Africa per ampliare i servizi di pagamento e continua a valutare potenziali collaborazioni con altri servizi di pagamento internazionali.
Migliorare la qualità della vita e salvare vite umane
Nel 2013 la Fondazione Vodafone ha coinvolto M-Pesa in un’attività che fornisce accesso a servizi sanitari di base, in un progetto denominato “Text to Treatment”. In Tanzania M-Pesa è utilizzato per distribuire le spese e i costi di trasporto degli ospedali, consentendo a circa 1000 madri ogni anno di usufruire di interventi chirurgici gratuiti per curare la fistola ostetrica, una delle più preoccupanti complicazioni del parto. Un servizio d’emergenza per il trasporto di mamme, che utilizza taxi pagati tramite M-Pesa nella Tanzania settentrionale, sostiene interventi salvavita per circa 200 donne e neonati ogni mese. In Lesotho, alcune cliniche mobili che utilizzano M-Pesa per il pagamento dei trasporti dei pazienti portano cure primarie e servizi anti-HIV per madri e bambini in circa 200 villaggi rurali per la prima volta.
Andrew Dunnett, Direttore della Fondazione Vodafone, afferma: “M-Pesa è una componente critica di molti servizi sanitari di base della Fondazione Vodafone, come ‘Text to Treatment’ che abbiamo lanciato in Lesotho e Tanzania. Questi servizi migliorano notevolmente la qualità della vita e in molti casi addirittura salvano vite, specialmente in alcune delle aree più remote e isolate in cui operiamo”.
Secondo uno studio condotto di recente dal MIT, e pubblicato sulla rivista Science, M-Pesa ha avuto un forte impatto su tutta l’economia in Kenya, consentendo ad alcune famiglie di collocarsi al di sopra della soglia di povertà e recando vantaggi soprattutto a quelle in cui il capofamiglia è una donna. In un caso in particolare, la povertà è diminuita del 22% nel raggio di un chilometro dai punti in cui si erano stabiliti sei agenti M-Pesa, fra il 2008 e il 2010. In Tanzania, l’esclusione finanziaria si è ridotta del 50% grazie a servizi di pagamento mobili (fonte: Finscope 2013).
La Fondazione M-Pesa, stabilita nel 2010, è un’organizzazione benefica indipendente che investe in progetti volti a migliorare la condizione sociale ed economica dei kenioti. Finanziata da M-Pesa, la Fondazione ha sostenuto diversi progetti sanitari, ambientali, di conservazione, scolastici e idrici su larga scala, oltre alla M-Pesa Foundation Academy, un collegio con scuola superiore per studenti kenioti bisognosi e meritevoli con dimostrate capacità di leadership