Vodafone Italia chiude il primo trimestre al 30 giugno 2015 con ricavi da servizi pari a 1.265 milioni di euro (-2% sull’anno precedente), ma in recupero di 2,1 punti percentuali rispetto al trimestre chiuso al 31 marzo 2015. ”Il trend di miglioramento della performance finanziaria del trimestre – si legge in una nota – è stato sostenuto da buoni risultati nel segmento consumer prepagato, con un incremento dell’8% della spesa media per cliente (Arpu), e dalla crescita nei segmenti business e rete fissa”.
Cresce il consumo di dati (+64%) trainato dal continuo incremento degli smartphone su rete Vodafone (+14% a 11,2 milioni), e dal raddoppio dei clienti che utilizzano pacchetti aggiuntivi di dati. I ricavi da rete fissa si attestano a 210 milioni di euro (+4,4%), con una crescita del 9% dei ricavi da banda larga fissa. I clienti di rete fissa sono 2,3 milioni, di cui 1,84 milioni in banda larga fissa (+ 9%).
Prosegue poi lo sviluppo della rete in banda ultralarga mobile e fissa di Vodafone: la copertura 4G raggiunge l’88% della popolazione con 4.700 comuni, di cui 450 in 4G+. Sono 74 le città italiane dove è disponibile la fibra ottica Vodafone con tecnologia Fibre to the Cabinet (Fttc), mentre a Milano e a Bologna, Vodafone offre il servizio in fibra con tecnologia Fibre to the Home (Ftth) a 300 Mbps, per un totale complessivo di 1,6 milioni di famiglie raggiunte. I servizi in fibra sono oggi disponibili in 110 città, includendo anche l’offerta regolata.
A livello di gruppo, Vodafone chiude il primo trimestre con ricavi da servizi in crescita su base organica dello 0,8%. “Abbiamo fatto un buon inizio di anno. I nostri mercati emergenti hanno mantenuto il loro forte impulso e le nostre controllate europee stanno tornando alla crescita”, ha commentato il Ceo Vittorio Colao. In Europa, il fatturato organico da servizi ha continuato a recuperare, contenendo il calo all’1,5% (-2,6% nel quarto trimestre), sostenuta da una stabilità dei prezzi in molti mercati e una migliore performance commerciale, nonché un impatto positivo dal inclusione di KDG (Kabel Deutschland) e Ono a tassi di crescita organica.
Il fatturato totale del gruppo nel primo trimestre è stato pari a 10,1 miliardi di sterline (-0,9%) e i ricavi da servizi pari a 9,2 miliardi.