A Jon Fosse il premio Nobel per la Letteratura 2023
Il Comitato Nobel ha attribuito il premio a Jon Fosse “per la sua straordinaria innovazione nell’ambito delle opere teatrali e della prosa, che danno voce all’ineffabile“. La sua vasta opera spazia attraverso numerosi generi letterari, compresi romanzi, raccolte di poesie, saggi, libri per bambini e traduzioni. Jon Fosse è oggi uno dei drammaturghi più rappresentati a livello mondiale.
Chi è Jon Fosse
Jon Fosse è nato a Haugesund, Norvegia. Lo scrittore all’età di sette anni ha affrontato un grave incidente che lo ha portato vicino alla morte, un’esperienza che ha influenzato profondamente la sua scrittura in età adulta. Ha studiato letteratura comparata a Bergen. Il suo romanzo d’esordio, intitolato “Raudt, svart” (Rosso, nero), è stato pubblicato nel 1983 ed è stato scritto in nynorsk, uno dei due standard scritti della lingua norvegese. Nel 1994, ha debuttato nel mondo del teatro con l’opera intitolata “Og aldri skal vi skiljast” (E non ci separeremo mai), che ha ricevuto ampie rappresentazioni e pubblicazioni. Nel 2012 lo scrittore si è convertito al cattolicesimo.
Chi sono i vincitori del premio Nobel per la Medicina 2023
Il 2 ottobre, è stato conferito il Premio Nobel per la Medicina a Katalin Karikó e Drew Weissman per il loro straordinario contributo allo sviluppo dei vaccini a base di mRNA contro il Covid. In virtù di questo riconoscimento, saranno premiati con una ricompensa di quasi un milione di euro, equivalenti a 11 milioni di corone svedesi.
Chi sono i vincitori del premio Nobel per la Fisica 2023
Gli scienziati Pierre Agostini, Ferenc Krausz e Anne L’Huillier sono stati insigniti del Premio Nobel per la Fisica. Il loro prestigioso riconoscimento è frutto delle loro ricerche sugli attosecondi, i segnali più brevi mai generati dall’umanità, con il potenziale di inaugurare una nuova era nell’elettronica.
Il premio in denaro per i vincitori del premio Nobel
Ovviamente i vincitori del premio nobel acquistano così tanto prestigio che qualunque premio in denaro passerebbe in secondo piano. Ma la fama non è l’unica ricompensa che gli spetta. Dietro alla soddisfazione personale si cela che un grande introito economico. Oltre alla medaglia dorata, fino a qualche tempo fa il vincitore incassava anche 10 milioni di corone svedesi. Una cifra impressionante che però negli anni ha subito una spending review di circa il 20%. Ad oggi, quindi, chi vince un premio nobel riceve sia la medaglia d’oro che un assegno di 900mila euro. Ma chi è disposto a sborsare una cifra così importante? Il premio viene finanziato dagli interessi ottenuti sul capitale donato da Alfred Nobel all’inizio del ‘900. Nel caso però in cui ci siano più vincitori per la stessa disciplina, il premio viene diviso in parti uguali. La medaglia d’oro non vale solo per la preziosità del materiale, ma anche per l’unicità del pezzo: quantificare il valore non è possibile.
Le donne che hanno vinto il nobel nel 2023
Katalin Karikó e Anne L’Huillier sono le due scienziate Premio Nobel per la Medicina e per la Fisica, rispettivamente, nel 2023. Katalin Karikó è una biochimica ungherese-americana che ha dedicato la sua carriera allo sviluppo di tecnologie per la terapia genica basate sull’RNA messaggero (mRNA). Le sue ricerche hanno avuto un impatto cruciale nello sviluppo dei vaccini a mRNA, come quelli utilizzati per combattere la pandemia di COVID-19, e attualmente è una delle principali ricercatrici presso la BioNTech, un’azienda farmaceutica tedesca.
Dall’altra parte, Anne L’Huillier è una fisica svedese che ha lavorato nel campo della fisica degli attosecondi, contribuendo in modo significativo alla comprensione e al controllo di fenomeni che si verificano in intervalli di tempo estremamente brevi. È attualmente professore di fisica all’Università di Lund, in Svezia. Entrambe hanno dedicato le loro carriere alla ricerca scientifica e i loro risultati hanno aperto nuove prospettive nelle rispettive discipline.
La storia delle donne al premio Nobel
Nell’edizione del 2020, hanno vinto le donne. Un evento in controtendenza rispetto a quanto eravamo abituati. Fateci caso: si parla sempre di vincitori del premio Nobel, mai di “vincitrici del premio Nobel”. Beh, il motivo c’è: la storia del premio Nobel insegna che nella stragrande maggioranza dei casi i premiati sono uomini, rarissimi i casi in cui a vincere sia stata una donna. Complessivamente, come mostra il grafico sopra, i vincitori del premio Nobel sono stati 868 (1901-2021) mentre le donne appena 56. Gli uomini hanno vinto 21,7 volte più delle donne i premi Nobel. Non solo: a vedere bene le donne sono state riconosciute meritevoli del premio più prestigioso del mondo soprattutto in campi non tecnici, come la chimica o l’economia, ma in settori come la pace e la letteratura. In economia, per esempio, c’è stata una sola donna a vincere. Si tratta di Elinor Ostrom, vincitrice, insieme a Oliver Williamson, nel 2009 per i suoi studi sulla governance delle organizzazioni complesse, soprattutto pubbliche. Ma quest’anno il trend è cambiato.
Le vincitrici del premio Nobel 2020
Nel 2020 il Nobel per la Chimica è stato assegnato a Emmanuelle Charpentier e Jennifer A. Doudna: le due ricercatrici che hanno messo a punto la tecnica Crisprr, che permette di tagliare-incollare il Dna, riscrivendo così il codice della vita. E’ stata la prima volta nella storia che il premio dedicato alla scienza è diviso da due donne. Nella Fisica, prima del 2020, le donne vincitrici del Nobel sono state solo tre: Marie Curie, Maria Goeppert-Mayer e Donna Strickland. La prima venne premiata (insieme con il marito Pierre Curie e Antoine Henri Becquerel) per i suoi studi sulle radiazioni, nel 1903, la seconda (insieme a J. Hans D. Jensen) nel 1963 per le sue ricerche in campo nucleare. La Curie ottenne un secondo premio Nobel, nel 1911, questa volta in chimica. Strickland vinse invece nel 2018 a 55 anni di distanza da Goeppert-Mayer per le sue “invenzioni rivoluzionarie nella fisica dei laser”.
Chi sono i vincitori del premio Nobel quest’anno
Gli altri vincitori nel 2020 sono per la Medicina e Fisiologia Dr. Harvey J. Alter, Michael Houghton e Charles M. Rice, grazie alla scoperta del virus dell’epatite C. Per la Fisica Roger Penrose, Reinhard Genzel e Andrea Ghez, quest’ultima docente californiana premiata insieme ai colleghi per aver scoperto che il centro della nostra galassia è occupato da un oggetto invisibile e massiccio, probabilmente un grande buco nero.
Infine, anche per quanto riguarda la Letteratura, nel 2020 il premio è andato ad una donna. Stiamo parlando di Louise Glück, poetessa americana premiata per la sua inconfondibile voce poetica e già vincitrice del premio Pulitzer nel 1993 per la poesia con la raccolta L’iris selvatico. Più numerosa la pattuglia di donne che nella storia hanno vinto il premio Nobel per la Letteratura: Selma Lagerlöf, Grazia Deledda, Sigrid Undset, Pearl Sydenstricker Buck, Nelly Sachs, Nadine Gordimer, Wisława Szymborska, Elfriede Jelinek, Doris Lessing, Herta Müller, Alice Munro e Svjatlana Aleksievič nel 2015.
Tutti i premi Nobel assegnati a italiani
L’Italia per quanto riguarda le quote rosa oltre a annoverare Grazia Deledda bisogna ricordare Rita Levi Montalcini, vincitrice del Premio Nobel per la Medicina nel 1986. In generale sono 20 in tutto gli italiani che hanno vinto un premio Nobel. Nella Medicina hanno ricevuto il premio Camillo Golgi (1906), Daniel Bovet (1957), Salvatore Luria (1969), Renato Dulbecco (1975), Rita Levi-Montalcini (1986) e Mario Capecchi (2007). Nella Letteratura, invece, sono stati: Giosuè Carducci (1906), Grazia Deledda (1926), Luigi Pirandello (1934), Salvatore Quasimodo (1959), Eugenio Montale (1975) e Dario Fo (1997). Per la Fisica, invece, sono stati: Guglielmo Marconi (1909), Enrico Fermi (1938), Emilio Segrè (1959), Carlo Rubbia (1984), Riccardo Giacconi (2002) e Giorgio Parisi (2021). Il solo italiano ad aver vinto il Nobel per la Pace è stato Ernesto Teodoro Moneta (1907). Un solo vincitore anche per l’Economia: Franco Modigliani, nel 1985. Anche nella Chimica c’è stato un solo italiano: Giulio Natta, vincitore nel 1963.
I dati si riferiscono al 1901-2023
Fonte: Nobel Prize