Per anni bollati come roba da ragazzini “smanettoni”, i videogiochi rappresentano una importante fetta di fatturato, quindi un prodotto economico con il suo peso specifico. Ma sono anche un prodotto che finalmente viene considerato culturale.
Se ne parlerà a Roma, il prossimo 22 novembre, all’evento Games Industry Day di AESVI, l’Associazione che rappresenta editori e sviluppatori di videogiochi in Italia. E infatti, questa sorta di “stati generali” dei videogiochi, vedono la collaborazione dell’Intergruppo Parlamentare per l’Innovazione Tecnologica.
Come sottolinea Thalita Malagò, Segretario Generale AESVI, “appuntamenti come il Games Industry Day sono cruciali per esplorare il ruolo economico e culturale dei videogiochi nella società contemporanea e porre le basi per un’industria italiana ancora più solida e capace di attrarre risorse chiave, come capitali e lavoro“.
Il GID sarà un’occasione di incontro tra industria e istituzioni per discutere sul presente e sul futuro del settore dei videogiochi in Italia. “Questa occasione – continua Malagò – arriva in un momento importante per il nostro settore. Sulla scia di quanto già sperimentato in altri paesi europei, con l’approvazione della legge sulla riforma del cinema e dell’audiovisivo per la prima volta vengono estese ai videogiochi alcune misure di sostegno al settore. Per affermare la sua identità e il suo ruolo nell’industria culturale e creativa e accrescere la sua competitività a livello internazionale, il gaming made in Italy necessita di un considerevole sostegno pubblico“.
Partendo dalla presentazione del terzo censimento sui game developer italiani e dal confronto con le esperienze virtuose di alcuni paesi europei, il Games Industry Day ospiterà rappresentanti delle istituzioni, player del settore, mondo dei media e della ricerca, developer italiani, addetti ai lavori e testimonial provenienti da mercati esteri.
Durante la giornata il pubblico potrà toccare con mano alcune delle più interessanti produzioni italiane ed internazionali. Lo showcase vedrà la partecipazione di PlayStation e Xbox e degli studi di sviluppo: 101% – ISayWeb, Giulia Olivares, Invader Studios, LKA, Mangatar, Milestone, Storm in a Teacup, Studio Evil, Untold Games, Yonder.
Si inizia alle 10 e si prosege fino alle 18. Dopo l’apertura affidata a Flavio Parenti, attore e regista, Co-founder di Untold Games, interverranno per i saluti iniziali: Paolo Chisari, Presidente di AESVI, Gianluca Marani, Rappresentante Developer AESVI, Paolo Coppola, Membro Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni Camera dei Deputati e Intergruppo Innovazione, Antonio Palmieri, Membro della Commissione Cultura Camera dei Deputati e Intergruppo Innovazione.
L’introduzione sarà affidata ad Andrea Marcucci, Presidente della Commissione Cultura, Senato della Repubblica. Alle 11 largo al primo panel: “L’Italia che non ti aspetti. Chi sono, cosa fanno e cosa sognano per il futuro i game developer italiani”, al quale prenderanno parte Giorgio Metta, Vice Direttore Scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia e Thalita Malagò, Segretario Generale di AESVI, moderati da Luca Tremolada de Il Sole 24 Ore.
Alle 11.30 e fino alle 13 sarà la volta del panel “Puntare sui videogiochi, puntare sul futuro. I paesi che hanno scommesso sull’industria dei videogiochi e hanno vinto”, che sarà moderato da Jaime D’Alessandro de La Repubblica e vedrà la partecipazione di Pauline Augrain, Chef du service de la création numérique, Direction de l’Audiovisuel et de la Création Numérique, Centre national du cinéma et de l’image (CNC), Patrick Pligersdorffer, Founder di Cyanide Studio, Anna Ceynowa, Main Expert, Department of State Patronage, Polish Ministry of Culture and National Heritage, Stanislaw Just, R&D Manager, CD PROJEKT RED and Board Member, Polish Games Association, Yuen Yen Tsai, Senior Advisor Serious Gaming, Rens van den Bergh, Serious Gaming Developer, Deltares.
Dopo una breve pausa per il pranzo, si riprenderà alle 14 per il panel “Videogiochi e crescita digitale del Paese. Il contributo del settore allo sviluppo dell’agenda digitale”, moderato da Luca Tremolada e con la partecipazione di: Marco Saletta, General Manager, Sony Interactive Entertainment Italy, Raffi Galante, Amministratore delegato e fondatore Digital Bros S.p.A., Andrea Postiglione, CEO e Co-founder Mangatar, Nicola Borrelli, Direttore Generale DG Cinema, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Salvo Mizzi, Amministratore Delegato, Invitalia Ventures, Ferdinando Fiore, Dirigente, Ufficio Beni di consumo, ICE Agenzia, Antonio Palmieri, Membro Commissione Cultura Camera dei Deputati e Intergruppo Innovazione e Lorenzo Basso, Membro Commissione Attività Produttive Camera dei Deputati e Intergruppo Innovazione.
Alle 15.45 comincerà il panel “Basta paura, i videogiochi son cultura. L’innegabile ruolo del più giovane medium del mondo dell’intrattenimento nella società contemporanea”, moderato da Alessandra Contin de La Stampa, con la partecipazione di: Carlo Carollo, Consumer Channel Group Lead, Microsoft Italia, Maurizio Finocchiaro, General Manager, Electronic Arts Italia, Luisa Bixio, Vice Presidente, Milestone, Luca Dalcò, Founder e Director, LKA, Francesco Nicodemo, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Segreteria Tecnica del Presidente, Donatella Solda, Componente del Gabinetto del Ministro dell’Istruzione Università e Ricerca, Referente Piano Nazionale Scuola Digitale, Alberto Versace, Direttore Area Progetti e Strumenti, Agenzia per la Coesione Territoriale, Stefania Ippoliti, Presidente, Italian Film Commission Association, General Manager Area Cinema Fondazione Sistema Toscana – Toscana Film Commission.
Alle 17.15 sarà la volta de “Let’s play videogames. Dopo cinema e letteratura, anche il videogioco diventa protagonista di un festival” con Giovanna Marinelli di QAcademy; mentre le conclusioni saranno affidate a Flavia Piccoli Nardelli, Presidente della Commissione Cultura Camera dei Deputati.
Informazioni e accrediti:
Registratzioni su Eventbrite
AESVI Ilaria.amodeo@aesvi.it
MEDIA teresa.munao@bm.com
ISTITUZIONI mirko.leo@cattaneozanetto.it
