Vetrya scalda i motori per il debutto a Piazza Affari, fissato per domani 29 luglio sull’AIM Italia/Mercato Alternativo del Capitale, sistema multilaterale di negoziazione organizzato e gestito da Borsa Italiana. L’azienda di Orvieto, specializzata nel campo delle piattaforme broadband per la distribuzione di contenuti multimediali e di servizi digitali ad alto valore aggiunto, ha fortemente voluto l’Ipo, e nonostante la Brexit e la crisi delle banche italiane, Luca Tomassini, fondatore, Presidente e amministratore delegato di Vetrya, ha mantenuto la barra dritta: “La quotazione rappresenta per noi un momento importante nel percorso di sviluppo del gruppo. Ci permetterà di continuare a crescere ed investire in quello che consideriamo il pilastro fondante della nostra strategia: l’innovazione su servizi e piattaforme per le reti di telecomunicazioni a larga banda”.
L’ammissione alle negoziazioni è avvenuta a seguito del collocamento di 636.265 azioni ordinarie di nuova emissione in esenzione dagli obblighi di offerta al pubblico. Il prezzo unitario delle azioni del collocamento è stato fissato in 6 euro. Il flottante previsto è pari al 11,3% del capitale.
Sono stati inoltre assegnati gratuitamente warrant, anch’essi quotati, a tutti i sottoscrittori nel rapporto di 1 warrant ogni azione detenuta, oltre a 10.101 warrant da assegnare gratuitamente a manager del gruppo che saranno individuati dal Consiglio di Amministrazione.
Al sottoscrittore di ciascun lotto minimo nell’ambito del collocamento privato che non abbia alienato le azioni costituenti il lotto minimo, sino allo scadere del dodicesimo mese di calendario successivo alla data di inizio delle negoziazioni degli strumenti finanziari su AIM Italia, sarà offerta la possibilità di sottoscrivere, gratuitamente, azioni ordinarie della Società a titolo di premio in misura di 1 bonus share ogni 10 azioni rivenienti dalla sottoscrizione della prima tranche dell’aumento di capitale.
L’operazione risponde all’obiettivo di istituzionalizzare la società e internazionalizzare la propria offerta di piattaforme cloud computing, servizi digital advertising, mobile payment, broadband tv e applicazioni al fine di contribuire a rafforzare lo sviluppo del business. Il tutto continuando ad investire in innovazione e sfruttando le opportunità di crescita anche per linee esterne mediante acquisizioni di altri operatori di settore al fine di consolidare il posizionamento competitivo.
Nell’operazione di quotazione, Vetrya è stata assistita da Banca Finnat in qualità di Nomad e di Global Coordinator, da Ambromobiliare in qualità di consulente finanziario, dallo Studio legale Grimaldi per gli aspetti legali e da PricewaterhouseCoopers come società di revisione.
Nel 2015 la Società ha registrato un Valore della produzione di € 37 milioni, dopo il quinto anno di forte crescita, partendo da € 354 mila nel 2010 – anno della fondazione – e registrando nel 2015 un CAGR 2010/2015 del +154% e un EBITDA 2015 di € 5 milioni.
Secondo le stime i dati previsionali 2016 vedono ricavi pari a circa 46 milioni di Euro (rispetto a 35 milioni di Euro nel 2015) e EBITDA pari a circa 6 milioni di Euro.