Cita Giulio Cesare

Vestager a Roma: “Qui la culla della concorrenza. Mi batto per mercati equi e corretti”

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La commissaria europea per la Concorrenza ospite oggi a Roma. "Ricostruire l'economia in modo coerente con il nostro futuro verde e digitale. L'Italia allinei leggi concorrenza a standard Europa". Draghi: "Prima di fine ottobre la legge Concorrenza".

Margrethe Vestager ha come modello il diritto romano per guidare l’Antitrust europeo. “Lady Tax”, così definita dall’ex presidente americano Donald Trump per le sanzioni inflitte a multinazionali e Big Tech statunitensi, tra cui Google e Amazon, è stata ospite oggi a Roma al convegno convegno annuale dell’Associazione antitrust italiana.

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Vestager: “Ricostruire l’economia in modo coerente con il nostro futuro verde e digitale”

“Pensavo che niente potesse farmi amare di più questa città”, “poi ho saputo che Roma è stata la culla della legislazione sulla concorrenza. Duemila anni fa, l’imperatore Augusto – o forse il suo predecessore Giulio Cesare – stabilì che chiunque avesse commesso un atto o avesse formato un’associazione allo scopo di aumentare il prezzo delle provvigioni avrebbe dovuto pagare una multa di venti monete d’oro”, ha raccontato, affascinata, la vice presidente della Commissione europea.

“L’antico diritto romano – ha ricordato Vestager – si occupava di una tipologia specifica di cartello: gli accordi di fissazione dei prezzi“. “E cartelli del genere sono ancora il pane quotidiano del nostro lavoro, insieme agli accordi di ripartizione del mercato“, ha sottolineato la commissaria responsabile per le politiche antitrust. “Sappiamo tutti che la nostra economia sta affrontando enormi sfide: non solo la necessità di riprendersi dalla profonda crisi causata dal coronavirus, ma anche di ricostruire in modo coerente con il nostro futuro verde e digitale”, ha ricordato Vestager.

È più importante che mai che i nostri mercati funzionino in modo equo e corretto”

“In un momento come questo – ha aggiunto – è più importante che mai che i nostri mercati funzionino in modo equo e corretto, non da ultimo, intraprendendo un’azione decisa per contrastare i cartelli”. 

“Ecco perché stiamo investendo così tanto in questo momento, per assicurarci che il nostro lavoro rimanga rilevante”, ha ribadito la vicepresidentesvelando anche di aver assunto all’Antitrust “investigatori specializzati e analisti dell’intelligence”. “Nel 2016”, ha aggiunto, “abbiamo istituito un’unità di intelligence, che utilizza competenze per progettare strategie più moderne ed efficaci per rilevare e perseguire i cartelli. In questi cinque anni, l’unità ha aiutato con le indagini in più di 30 casi di cartelli e antitrust. Ed è probabile che svolga un ruolo sempre più vitale nel nostro lavoro, negli anni a venire”.

Inoltre, ha raccontato di aver “introdotto un tool per i whistleblower, che possono utilizzare per segnalare all’Antitrust, con la garanzia dell’anonimato, i cartelli: noi possiamo utilizzare queste informazioni per chiedere maggiori chiarimenti”.

Come avrebbe detto Giulio Cesare, il dado è tratto

“Come avrebbe detto Giulio Cesare, il dado è tratto. E i mesi e gli anni a venire”, ha concluso Vestager, “mostreranno i risultati“.

“Italia allinei leggi concorrenza a standard Europa” 

Ieri, da Bologna, Vestager ha sollecitato il governo e Parlamento a varare la nuova legge sulla concorrenza in linea con gli standard europei. È importante “fare in modo che le leggi della concorrenza funzionino bene, allineando l’Italia”, ha ammonito, “con gli standard europei”.

Proprio oggi il premier Mario Draghi ha annunciato, nel corso di una conferenza stampa a Bruxelles al termine del Consiglio europeo: “presenteremo prima di fine ottobre la legge Concorrenza“. Vedremo in che modo risponderà agli standard europei.

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