VERO O FALSO? Tra pandemia e guerra in Ucraina, siamo bersagliati costantemente da argomenti che investono la nostra vita in modo divisivo. Mai come in questi casi occorrerebbero pareri multipli da fonti autorevoli, invece siamo bersagliati da Fake news di ogni tipo, mentre influencer veri si alternano con “pifferai magici”, in una costante rincorsa tra Vero e Falso. La rubrica è curata da Glauco e Dora Benigni. Per consultare tutti gli articoli clicca qui.
Zelensky alla Knesset: “I russi come i nazisti. In Ucraina è in atto un olocausto”. Israele: ” Il confronto è oltraggioso. È vero che migliaia di persone hanno aiutato a salvare gli ebrei ma la triste verità storica è che molti hanno aiutato con entusiasmo i nazisti nel progetto di raccogliere e sterminare gli ebrei e saccheggiare le loro proprietà. La verità storica è che il popolo ucraino non può essere orgoglioso della propria condotta di fronte all’Olocausto ebraico. Gli israeliani conoscono molto bene la storia dell’Olocausto; 900.000 ebrei dell’attuale Ucraina furono assassinati dai nazisti e dai loro collaboratori. La polizia ausiliaria ucraina ha radunato gli ebrei per essere massacrati a Babyn Yar, Lviv e Zhytomyr. Circa 80.000 ucraini si offrirono volontari per le SS, rispetto ai 2.600 ucraini documentati per aver salvato gli ebrei. E prima ancora, alcuni dei peggiori pogrom della storia ebraica furono perpetrati in quella che oggi è l’Ucraina”.
Berlino vuole che l’accordo commerciale sospeso da Trump sia rimesso sul tavolo
La Germania chiede che le discussioni sul partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti (TTIP) tra l’UE e gli Stati Uniti, che sono state interrotte dall’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, vengano riprese. “Dovremmo riprendere i negoziati su un accordo transatlantico di libero scambio”, ha detto Christian Lindner, il ministro delle finanze della prima economia europea, al giornale economico tedesco Handelsblatt. “Soprattutto ora con la crisi, sta diventando chiaro quanto sia importante il libero scambio con i partner di tutto il mondo che condividono i nostri valori”.
Parlamentari di 13 Paesi chiedono armi per l’Ucraina (nessun italiano)
Questi sono i parlamentari stranieri (Repubblica Ceca, Estonia, Polonia, Francia, Georgia, Germania, Irlanda, Lettonia, Lituania, Paesi Bassi, Svezia, UK e USA) che chiedono di inviare in Ucraina armi anticarro e antiaeree.
Dichiarazione pubblicata sul canale del Parlamento ucraino.