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Vero o Falso. Davos, la guerra in Ucraina spartiacque tra il mondo di ieri e quello di domani 

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Gideon Rachman, sul Financial Times, illustra qual è l'umore prevalente tra i grandi player globali invitati al WEF di Davos. Putin ha dichiarato che renderà pubblici i piani di depopolamento di USA e UE. Draghi vuole nuove rendite, per farci cedere casa ai fondi. SWIFT inizia a prepararsi per le valute digitali controllate centralmente.

Putin ha dichiarato che renderà pubblici i piani di depopolamento ad opera di USA e UE

Dichiarazione del Rappresentante Permanente Vassily Nebenzia al briefing del Consiglio di Sicurezza dell’ONU sui laboratori biologici in Ucraina (punto all’ordine del giorno “Minacce alla pace e alla sicurezza internazionali”)

Colleghi,

È la terza riunione del Consiglio di sicurezza sulle attività biologiche militari in Ucraina che si riunisce su richiesta della Russia. Lascia che ti spieghi perché.

Continuiamo a ricevere prove documentali molto preoccupanti che il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti è direttamente coinvolto nell’attuazione in quel paese di pericolosi progetti biologici che hanno i tratti caratteristici di un programma biologico militare segreto …”.

Fonte: https://www.ogginotizie.eu/ogginotizie/putin-ha-dichiarato-che-rendera-pubblici-i-piani-di-depopolamento-con-armi-batteriologiche-nel-cuore-delleuropa-ad-opera-di-usa-e-ue/

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Draghi vuole nuove rendite, per farci cedere casa ai fondi

Da oggi ai prossimi dieci anni l’Italia rischia di trasformarsi da terra di proprietari di casa a luogo dove si concentrano senzatetto e sfaccendati. Di questo dovremmo essere storicamente grati a Mario Monti, che ha accelerato il fenomeno, poi a Mario Draghi, che ne ha permesso l’attuazione.

È forte il sospetto che l’attuale Esecutivo lavori per agevolare la speculazione dei fondi. Quasi che revisioni di rendite, Imu e tasse varie servano per spingere il gregge dei proprietari di casa (81 per cento degli italiani) nelle fauci dei fondi…

Fonte: https://www.theunconditionalblog.com/draghi-vuole-nuove-rendite-per-farci-cedere-casa-ai-fondi/

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SWIFT inizia a prepararsi per le valute digitali controllate centralmente

Secondo la BRI, il numero di banche centrali che hanno annunciato di lavorare o prendere in considerazione le CBDC è raddoppiato nel 2022. Il 60% delle banche centrali intervistate sta lavorando su proof-of-concept, mentre il 26% sta conducendo programmi pilota.

Fonte: https://reclaimthenet.org/swift-begins-preparing-for-centrally-controlled-digital-currencies/

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FDA approva farmaco per trattare il vaiolo nel 2021

Ricordo che il 4 Giugno 2021 ha approvato un farmaco per trattare il vaiolo, il nome del farmaco è Tembexa (brincidofovir).

Lo approvarono perchè pensavano ci sarebbe stata una minaccia bioterroristica di vaiolo… e cito:

“La Food and Drug Administration statunitense ha approvato oggi Tembexa (brincidofovir) per il trattamento del vaiolo. Sebbene l’Organizzazione Mondiale della Sanità abbia dichiarato il vaiolo, una malattia infettiva contagiosa e talvolta fatale, eradicata nel 1980, ci sono state preoccupazioni di lunga data che il virus che causa il vaiolo, il virus variola, potesse essere usato come arma biologica”.

Fonte: https://www.fda.gov/drugs/news-events-human-drugs/fda-approves-drug-treat-smallpox

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Davos, la guerra in Ucraina spartiacque tra il mondo di ieri e quello di domani 

Gideon Rachman, sul Financial Times di oggi, illustra qual è l’umore prevalente tra i grandi player globali invitati al WEF. “La guerra”, spiega Rachman, “ha cambiato radicalmente non solo l’atmosfera, ma anche il pensiero di fondo alla base del World Economic Forum. Per 30 anni, dalla fine della Guerra Fredda all’inizio della pandemia, le rivalità geopolitiche sono passate in secondo piano rispetto alla globalizzazione, e in nessun altro luogo ciò era più evidente che qui [a Davos ndr]. Il motto informale di Davos era “fare soldi, non guerra”.

Il mondo occidentale è, però, diviso. Se una parte è convinta che la guerra metterà in ginocchio la Russia nel giro di un anno, un’altra si pone domande: e se, invece, la guerra in Ucraina non finisse come l’Occidente auspica e il congelamento delle riserve della banca centrale russa avesse aperto il vaso di Pandora?

Oltre a ciò, c’è una domanda più ampia che si pone, ossia se l’America non stia rischiando di puntare troppo sul tavolo. Coloro che pensano principalmente alla difficile situazione dell’Ucraina sono entusiasti di utilizzare i beni russi confiscati. Ma alcuni uomini d’affari sono preoccupati per la base giuridica di azioni del genere, preoccupati che l’Occidente stia danneggiando la sua reputazione per il giusto processo e il rispetto dei diritti di proprietà.

Un finanziere afferma che i paesi e le imprese di tutto il mondo si stanno ora chiedendo se anche loro potrebbero, un giorno, essere presi di mira dalle sanzioni statunitensi o dal congelamento dei beni. Vede un crescente interesse per i modi di diversificare dalle attività basate sul dollaro.

L’efficacia o meno delle sanzioni occidentali sarà una prova della natura dell’ordine mondiale emergente. Se l’economia russa è schiacciata e isolata, segnalerà che viviamo ancora in un mondo dominato dagli Stati Uniti. Ma se la Russia di Putin sopravvive e altri paesi iniziano a diversificarsi lontano dall’America, allora potrebbe emergere uno scenario molto diverso.”

Capite ora perché nessuno, a cominciare da Zelensky, chiede negoziati? In Ucraina si gioca, né più né meno, il futuro assetto geopolitico del mondo.

Fonte: https://www.ft.com/content/4db632df-ff13-4c22-8808-f7ddb047aec9

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