Il Governo inglese rompe gli indugi e accelera sulla fibra, con l’avvio di uno schema di voucher destinato ad aziende e mercato consumer per spingere l’adozione di connessioni “full fibre” (FTTP, fiber to the premises, e FTTH fiber to the home). L’iniziativa di Londra esclude dal piano di incentivi le altre tecnologie, in particolare quella mista fibra-rame (FTTC, fiber to the cabinet) peraltro favorita da BT, e mette sul piatto 3mila sterline per tutte le Pmi che aderiscono.
Il piano di incentivi pubblici, budget complessivo 67 milioni di sterline, partirà a fine marzo e durerà fino a marzo 2021 o fino all’esaurimento del fondo.
In concreto, i provider a banda ultralarga forniranno uno sconto di 3mila euro alle Pmi sui costi per la realizzazione della connessione ultrabroadband, e un voucher di 500 euro invece per gli utenti residenziali che decideranno di aderire.
Il Governo inglese punta quindi di più sul decollo della domanda nel segmento delle Pmi, considerate il vero traino potenziale e il primo beneficiario del mercato ultrabroadband rispetto al segmento residenziale.
Lo schema di finanziamenti pubblici – battezzato Nationwide Gigabit Broadband Voucher Scheme (GBVS) – rientra in un più ampio progetto governativo per fornire connessioni full fibre ad abitazioni e aziende con un fondo complessivo di 200 milioni di sterline del programma Local Full Fibre Networks per l’assegnazione di fondi pubblici su base locale.
Il successo dei voucher dipenderà a questo punto dai fornitori a banda larga, che andranno comunque sollecitati ad aderire.