Key4biz

Veneto, fondo perduto per le MPMI a prevalente partecipazione femminile

Con il presente Bando la Regione del Veneto intende promuovere e sostenere le piccole e medie imprese (PMI) a prevalente partecipazione femminile nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi al fine di rafforzare e arricchire il tessuto imprenditoriale veneto ai sensi della legge regionale 20 gennaio 2000, n. 1 “Interventi per la promozione di nuove imprese e di innovazione dell’imprenditoria femminile”.

Soggetti beneficiari

Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (PMI) dei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi che rientrano in una delle seguenti tipologie:

i) imprese individuali di cui sono titolari donne residenti nel Veneto da almeno due anni;
ii) società anche di tipo cooperativo i cui soci e organi di amministrazione sono costituiti per almeno due terzi da donne residenti nel Veneto da almeno due anni e nelle quali il capitale sociale è per almeno il cinquantuno per cento di proprietà di donne.

Tali requisiti devono:

a) sussistere al momento della costituzione dell’impresa, se si tratta di nuova impresa;

b) sussistere da almeno sei mesi prima della data del 2 marzo 2021, se si tratta di impresa già esistente;

c) permanere dopo la presentazione della domanda sino al termine di tre anni successivi alla data del decreto di erogazione del contributo, pena la decadenza dal diritto al contributo concesso con conseguente revoca totale dello stesso.

Tipologia di interventi ammissibili

Gli interventi previsti dal presente Bando devono essere realizzati e localizzati nel territorio della Regione del Veneto.

Sono ammissibili i progetti di supporto all’avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali e i progetti di rinnovo e ampliamento dell’attività esistente.

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto, o all’acquisizione nel caso di operazioni di leasing finanziario, di beni materiali e immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie: 

a) macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature nuovi di fabbrica;

b) arredi nuovi di fabbrica;

c) negozi mobili;

d) mezzi di trasporto ad uso interno o esterno, a esclusivo uso aziendale, con l’esclusione delle autovetture;

e) opere edili/murarie e di impiantistica;

f) software – anche in cloud – che automatizzano il processo di raccolta delle informazioni dei clienti, attuali o potenziali, e la comunicazione con gli stessi (ivi compresi i sistemi c.d. BIG DATA), sistemi di gestione newsletter o i sistemi VoIP; realizzazione di sistemi di e-commerce;

g) brevetti, licenze, know-how o conoscenze tecniche non brevettate, banche dati, ricerche di mercato, biblioteche tecniche, campagne promozionali anche sui social network.

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria è di euro 1.480.000,00.

L’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 40% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione dell’intervento:

– nel limite massimo di euro 52.000,00 (cinquantaduemila/00) corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore a euro 130.000,00 (centotrentamila/00);

–  nel limite minimo di euro 8.000,00 (ottomila/00) corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari a euro 20.000,00 (ventimila/00).

Imprese a partecipazione femminile: scadenza bando

La fase di compilazione della domanda è attiva dalle ore 10.00 di martedì 9 febbraio 2021 alle ore 12.00 di mercoledì 24 febbraio 2021.

La domanda potrà quindi essere presentata a partire dalle ore 10.00 di martedì 2 marzo 2021 fino alle ore 17.00 di giovedì 4 marzo 2021.

Exit mobile version