Le vendite di smartphone nel 2021 raggiungeranno quota 1,5 miliardi di unità nel 2021, in aumento dell’11,4% su base annua. Lo prevede Gartner, secondo cui la domanda quest’anno crescerà in modo sensibile anche per la maggior disponibilità di nuovi device sul mercato, dopo che nel 2020 i consumatori avevano ridotto la spesa.
Ma la ritardata sostituzione dei vecchi modelli e la disponibilità di device 5G più a buon mercato spingerà le vendite che secondo Gartner potrebbero tornare ai livelli di due anni fa dopo la flessione del 10,5% registrata nel 2020 a causa della pandemia.
I maggior tassi di crescita secondo gli analisti si registreranno nelle regioni Asia Pacifico, Europa occidentale, America Latina.
5G la prossima frontiera della crescita
La maggior disponibilità di reti 5G insieme alla crescente varietà di smartphone 5G a partire da 200 dollari guideranno la domanda nei mercati maturi e in Cina.
Nei paesi emergenti invece la domanda sarà guidata dalla volontà di ottenere migliori specifiche, mentre il 5G sarà più un optional.
Gartner prevede a che a livello globale le vendite di smartphone 5G raggiungeranno quota 539 milioni di unità nel 2021, pari al 35% delle vendite annue complessive di smartphone. Nel 2019 le vendite di smartphone 5G si erano fermate a 16,7 milioni, nel 2020 hanno superato i 213 milioni e quest’anno sono previste appunto a quota 539 milioni.
Già ora il 5G è diventato una caratteristica standard negli smartphone premium in Usa, Cina, Giappone e Corea del Sud. In Cina, precisa Gartner, il ritmo di crescita è aggressivo e la percentuale di smartphone 5G è in procinto di raggiungere la percentuale del 59,5% nel 2021. Il calo generalizzato dei prezzi sarà un driver importante un po’ ovunque a livello globale.