2015 – Italia
Si torna a parlare di motori, di competizioni in pista e di sfide impossibili, argomento a dire il vero non molto frequente nel cinema italiano. Qui, al centro della storia c’è Giulia De Martino (Matilda De Angelis), una ragazza che è un vero talento e a soli diciassette anni partecipa al campionato GT sotto la guida del padre Mario. Ma quando l’uomo muore, Giulia deve affrontare da sola la pista e la vita. Riappare allora inaspettatamente il fratello Loris (Stefano Accorsi), un ex pilota ormai fuori dal giro ma in grado di mettere in campo uno straordinario senso della guida…
‘L’idea del film – dice Matteo Rovere, il regista – è nata qualche anno fa, quando ho incontrato casualmente Antonio Dentini, detto Tonino, un vecchio meccanico ormai in pensione. Mentre frequentava un’officina di quartiere e dava consigli ai giovani meccanici, Tonino raccontava molte storie e tra queste quella del campione di rally Carlo Capone, pilota di talento con una vita ai limiti dell’incredibile. Dalla vicenda di questo personaggio è partita l’idea del film e attraverso il nostro racconto lo abbiamo voluto ricordare e omaggiare’. ‘La vicenda – continua Rovere – parla di azione e di sentimenti, tra cuore e adrenalina. È importante notare che si trattava di un progetto per niente facile da realizzare perché molte sequenze action sono girate interamente dal vero, e sempre senza dimenticare che al primo posto c’è il fattore umano”.
La credibilità nasce dal fatto che il copione è ispirato a fatti e incontri reali, e si è cercato di mantenere viva l’atmosfera di realtà e l’alone leggendario che c’era nei racconti del meccanico Tonino. Una cosa importante va detta: “Ero assolutamente convinto – precisa il regista – della importanza di fare la scelta di un film ‘in lingua originale’: il che vuole dire parlato nel dialetto emiliano-romagnolo prevalente nel mondo delle corse automobilistiche. Così si è verificato che, dopo un casting fatto a Bologna e provincia, ho scelto Stefano Accorsi di Budrio, Paolo Graziosi (il meccanico Tonino) di Rimini; e Matilda De Angelis di Pianoro: tutti si sono espressi nella lingua dei loro nonni, dando al racconto autenticità e verità’.
New entry nel panorama cinematografico italiano, Matilda De Angelis (classe 1995) è un volto noto al pubblico televisivo italiano grazie al ruolo di Ambra Scalvino nella serie TV diretta da Lucio Pellegrini Tutto può succedere (versione italiana dell’americana Parenthood), andata in onda recentemente su RaiUno. Attrice e cantante (dal 2012 si esibisce con la giovane band bolognese Rumba de Bodas) ha inciso anche Seventeen, la canzone originale del film.
Stefano Accorsi, che non ha certo bisogno di presentazioni, per dare vita al personaggio Loris De Martino ha affrontato una profonda trasformazione fisica. Ha perso 11 chili e si è alzato per molti giorni alle tre di mattina per sembrare più emaciato, oltre a farsi crescere i capelli. ‘È stato forse il film più faticoso che io abbia mai girato – racconta a proposito del suo approccio al film – ma ho capito subito che ne valeva la pena. Abbiamo iniziato la preparazione e lo studio diversi mesi prima delle riprese, c’è stato un lento percorso di avvicinamento al film, mentre il dimagrimento è dovuto essere piuttosto veloce e brutale’. E sull’esperienza delle corse aggiunge: ‘Andavamo a seguire il campionato GT nei circuiti di Vallelunga, Mugello, Imola e Monza, filmando tutto con la troupe. Il lunedì e il martedì, in particolare, le macchine correvano per noi. Nel film ci sono molti momenti ad alto tasso di adrenalina, perché anche se stai girando solo le scene di un film, quando i piloti veri scendono in pista il loro istinto prende il sopravvento e la voglia di vincere regna sovrana. La velocità che c’è nel film è tutta vera e si sente’.
Regia: Matteo Rovere
Attori: Stefano Accorsi (Loris De Martino), Matilda De Angelis (Giulia De Martino), Roberta Mattei (Annarella), Paolo Graziosi (Tonino), Lorenzo Gioielli (Ettore Minotti), Giulio Pugnaghi (Nico De Martino)
Soggetto: Filippo Gravino, Francesca Manieri, Matteo Rovere
Sceneggiatura: Filippo Gravino, Francesca Manieri, Matteo Rovere
Fotografia: Michele D’Attanasio
Musiche: Andrea Farri
Montaggio: Gianni Vezzosi
Scenografia: Alessandro Vannucci
Costumi: Cristina La Parola
Durata: 119′
Genere: Drammatico
Data di uscita in sala: 7 aprile 2016