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Utilities, Marchiaro (Accenture) ‘Il modello Crowdform rivoluzionerà l’intero settore’

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"Il Crowdform”è un’evoluzione del concetto di Business as a Platform che prevede la centralità del consumatore, dove clienti, fornitori e start-up collaborano reciprocamente”, ha dichiarato Mauro Marchiaro - Responsabile Energia di Accenture - intervenuto oggi al Festival dell’Energia.

Viviamo un momento di grande trasformazione per l’energia: secondo uno studio Accenture, il mondo delle Utilities sarà uno dei settori in cui l’innovazione tecnologica cambierà più profondamente logiche ed equilibri, in un’ottica “disruptive”, ha dichiarato Mauro Marchiaro – Responsabile Energia di Accenture – in un intervista sul futuro del mercato delle Utilities, rilasciata oggi al Festival dell’Energia.

“La grande sfida, per le organizzazioni, sarà riuscire a far leva sulla propria base di consumatori con l’obiettivo di fornire nuovi servizi a maggior valore aggiunto, generati attraverso un ecosistema di open/user innovation”, ha aggiunto il Responsabile Energia di Accenture.“Il modello di business vincente per il futuro sarà, dunque, quello che noi definiamo “Crowdform”: un’evoluzione del concetto di Business as a Platform che prevede la centralità del consumatore, all’interno di un ecosistema integrato dove clienti, fornitori e start-up collaborano reciprocamente”.

“Si tratta di un approccio che prevede una forte interdipendenza reciproca, in un equilibrio di cooperazione e competizione. Componente fondamentale di questo sistema è la tecnologia: una piattaforma dotata di potenti motori di analytics e Intelligenza Artificiale sarà in grado di offrire esperienze clienti evolute e sofisticate, realizzando servizi sempre più customizzati e garantendo, nello stesso tempo, il pieno rispetto della privacy . Guardando ai consumatori, i nostri studi ci hanno dimostrato che sono già pronti a questa evoluzione: il 71% degli utenti è disposto ad autorizzare l’utilizzo dei propri dati o del proprio profilo di consumo in cambio di servizi personalizzati. 

“Inoltre”, conclude Marchiaro,“i clienti non sono più orientati al possesso ma al servizio: oltre il 50% sarebbe disposto ad avere un impianto fotovoltaico non acquistato tradizionalmente ma con un modello di servizio e più del 61% vorrebbe aderire a una community per vendere in modo autonomo la propria elettricità.”

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