La Commissione europea ha annunciato la seconda edizione di Urban Innovative Actions, con il lancio della call 2016 calendarizzata per il prossimo novembre. Il budget per quest’anno è di 50 milioni di euro e alla fine saranno selezionati 10 progetti di innovazione urbana da promuovere come modelli di smart city replicabili e accessibili.
Tre gli argomenti chiave su cui le proposte dovranno focalizzarsi:
- economia circolare;
- mobilità urbana;
- integrazione dei migranti e dei rifugiati.
Un approccio alle realtà urbane e al modo in cui queste possono trasformarsi, innovarsi, migliorarsi, che mira a far emergere nuove pratiche e soluzioni intelligenti, efficaci ed inclusive.
La call ha tra i suoi obiettivi prioritari non solo l’applicazione di nuove tecnologie, ma anche la partecipazione attiva dei cittadini e degli altri stakeholders alla governance del territorio e delle criticità, la creazione di lavoro e di imprese, un modello di sviluppo sostenibile (a livello ambientale, sociale ed economico) e che non lasci indietro nessuno.
Il programma Urban Innovative Actions conta, per il periodo 2014-2020, su un finanziamento complessivo di 372 milioni di euro ed è abilitato a coprire fino all’80% dei costi dei progetti, col rimanente 20% a cui provvederanno le città partner.
Presto, sul sito dell’iniziativa, saranno diffuse ulteriori informazioni su termini e condizioni per l’adesione alla seconda call 2016/2017.