‘Tutti si sono impegnati ad accelerare sulle interconnessioni tra i Paesi’. Così il polacco Donald Tusk, presidente del Consiglio europeo, in merito alla discussione sull’Unione energetica che è stato uno degli argomenti affrontati ieri dai capi di Stato e di governo dell’Ue, nella prima giornata del ‘Vertice di primavera’ che si concluderà oggi.
‘Il progetto – ha spiegato Tusk – potrà migliorare fondamentalmente la situazione in Europa, con un’energia economica, sostenibile e sicura per tutti, cittadini e imprese’. Il presidente del Consiglio europeo si è soffermato poi sull’accordo tra i leader per fermare ‘tutti quegli accordi in contrasto con la legislazione europea’, ovvero quelle intese bilaterali tra Paesi e fornitori che sono realizzate a danno dell’Unione nel suo complesso.
Presente al vertice il premier Matteo Renzi, accompagnato dal sottosegretario agli Affari europei Sandro Gozi, che a margine dell’incontro di ieri pomeriggio ha riferito che ‘l’Italia è soddisfatta della discussione, anche perché si è accettata la linea che sostenevamo di procedere parallelamente su tutte e cinque le priorità del progetto’, che sono le fonti rinnovabili, le interconnessioni, la sicurezza dell’approvigionamento, la trasparenza della legislazione e degli accordi, la decarbonizzazione.