Una tazza in grado di trasformare bevande calde in energia pulita per ricaricare cellulari e altri dispositivi con un cavetto USB. Pazzi? Niente affatto! E’ l’invenzione di Ann Makosinski, una diciassettenne americana di Victoria.
Non è la prima volta che l’adolescente si cimenta nelle invenzioni: nel 2013, infatti, si è aggiudicata il Google Science Fair con una torcia che cattura il calore della mano e illumina così in modo sostenibile.
I componenti utilizzati per la lampada, i Peltier tiles, sono stati riproposti nella tazza E-green.
La ragazza è stata ispirata da un’amica che non poteva concludere gli studi perché non aveva l’elettricità, né la luce necessaria per studiare di sera. Da qui, dunque, il lampo di genio: creare una torcia a calore umano che si è evoluta nella tazza che ruba energia alle bevande per caricare i cellulari. E che presto potremmo vedere su qualche scaffale, dato che la torcia de lei progettata con la stessa tecnologia è già stata realizzata ed è pronta per la produzione di massa.