“Grazie ai fondi Ue previsti dall’accordo di partenariato, entro il 2020 sarà possibile raggiungere la copertura a banda larga e ultralarga prima al Sud che al Nord Italia”.
Lo ha annunciato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, illustrando i contenuti dell’accordo di partenariato sottoscritto con l’Ue nei giorni scorsi, per lo sblocco di 44 miliardi di fondi strutturali. “L’obiettivo del Governo è portare la copertura a 100 mega sul 50% del territorio nazionale e quella a 30 mega sul 100% del territorio nazionale”, ha precisato Delrio.
Il contributo della politica di coesione allo sviluppo digitale nel suo complesso sarà di 2,1miliardi di euro di cui, il grosso (1,84 miliardi) dal FESR (Fondo europeo di svilupporegionale) e 257,9 milioni di euro di FEASR (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale).
Tra il 2015 ed il 2020 arriveranno nel nostro Paese quasi 44 miliardi di euro, di questi 22,2 miliardi destinati appunto alle regioni del Sud. Una vera e propria boccata d’ossigeno per l’Italia: 32,2 miliardi per le politiche di coesione e 10,4 per lo sviluppo rurale (più 537 milioni circa per gli affari marittimi e la pesca.