Si è conclusa la campagna promossa da Enel e rivolta alle persone che lavorano nel Gruppo a supporto di UNHCR (Agenzia ONU per i Rifugiati) e Save the Children. L’iniziativa, che ha consentito alle due organizzazioni di raccogliere complessivamente 1 milione di euro, comprensivi delle donazioni volontarie dei colleghi e del contributo di Enel Cuore, supporterà le attività volte a fronteggiare l’emergenza umanitaria in Ucraina e aiuterà le popolazioni civili coinvolte nel Paese e nei territori in cui le due organizzazioni sono attive, rispondendo così ai bisogni dei rifugiati e degli sfollati.
Enel Cuore è la onlus del Gruppo Enel che sostiene progetti e iniziative di forte impatto per le comunità e il territorio. Interventi realizzati in collaborazione con le organizzazioni del Terzo Settore, articolati in quattro aree: cultura ed educazione di bambini e adolescenti, inserimento lavorativo e inclusione sociale di persone con fragilità, percorsi di autonomia delle persone con disabilità, contrasto della povertà sociale e tutela della salute degli anziani. Azioni rivolte alle generazioni presenti e future attraverso progetti rivolti a persone di tutte le età, dal più piccolo al più grande e in linea con gli Obiettivi di Sviluppo sostenibile dell’Onu, per un modello di sviluppo che crea valore, inclusivo ed equo.
L’UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, protegge le persone costrette a fuggire dalle loro case a causa di conflitti e persecuzioni. Lavora in oltre 130 Paesi per proteggere milioni di persone, rispondendo con un’assistenza salvavita, salvaguardando i diritti umani fondamentali e aiutandole a costruirsi un futuro migliore. In relazione all’attuale situazione di emergenza, UNHCR è presente in Ucraina, Romania, Ungheria e Polonia, oltre ad aver allestito due nuovi Blu Dots, vale a dire degli sportelli di transito in Italia a Fernetti e Tarvisio; degli spazi sicuri che offrono a bambini, famiglie e persone con esigenze specifiche in fuga dalle violenze una sosta dove poter accedere a servizi essenziali in sicurezza.
Save the Children da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini a rischio e a garantire loro un futuro. L’Organizzazione è presente dal 2014 in Ucraina e sta distribuendo beni di prima necessità ai bambini che arrivano in Polonia e Romania, dove svolge specifiche attività di protezione dei minori non accompagnati o separati dalle loro famiglie. Ha inoltre allestito spazi in cui i bambini, grazie al supporto di operatori specializzati, possono giocare e avere adeguato supporto per elaborare il trauma subito e ritrovare un po’ di serenità.