Ubisoft ha annunciato che potenzierà le proprie operazioni nel territorio dell’Europa orientale con l’apertura di uno studio a Belgrado, in Serbia.
Il team, composto da 15 persone, ha già collaborato alla versione PC di Tom Clancy’s Ghost Recon Wildlands. Ubisoft ha già dichiarato di voler ampliare il gruppo fino a un totale di circa 40 membri nel 2017.
“La Serbia ha molto da offrire in termini di talento nel settore tecnico”, ha commentato Sebastien Delen, managing director degli studi di Bucarest, Kiev e Belgrado. “Siamo sempre in cerca di mercati dall’alto potenziale dotati della passione, dell’abilità e della competenza per creare giochi di qualità. La reputazione della Serbia in molti campi fondamentali rende ideale quest’investimento”.
Ubisoft ha sottolineato di essere un pioniere nella regione, in seguito alla fondazione dello studio di Bucarest, avvenuta ben 25 anni fa. Al momento, il team di Belgrado è composto quasi esclusivamente da programmatori, ma Ubisoft è in cerca di figure professionali specializzate in altri campi.
