Ubisoft ha annunciato i risultati finanziari dell’anno fiscale terminato il 31 marzo 2016, in cui l’azienda ha incrementato del 12% i suoi guadagni. Le vendite in digitale hanno rappresentato il 32% del totale, e sono risultate in crescita del 16,7%.
“Abbiamo concluso l’anno fiscale 2015-16 su una nota molto positiva, avendo eseguito in maniera efficace il nostro piano”, ha commentato il CEO Yves Guillemot. “I risultati di The Division e Far Cry Primal hanno superato le nostre aspettative, abbiamo continuato il nostro recupero nel segmento multiplayer e registrato un coinvolgimento maggiore dei giocatori nei nostri titoli”.
“The Division ha attualmente 9,5 milioni di utenti registrati, e quelli attivi lo giocano per una media di 3 ore al giorno. Questi successi hanno portato il segmento digitale oltre le nostre previsioni per l’anno fiscale e avuto un impatto positivo sui nostri profitti”.
Nonostante il momento positivo, Ubisoft sembra però trovarsi in una scomoda posizione nei confronti di Vivendi, che sta continuando ad acquisire quote azionarie in quella che secondo i vertici dell’azienda è da considerarsi una scalata ostile.