Confermato il blocco di Uberpop da parte del tribunale di Milano: è stato respinto il reclamo presentato dalla multinazionale che offre due servizi: Uber “black”, effettuato da autisti di auto a noleggio con conducente, e UberPop appunto, con cui ogni proprietario di auto può offrire passaggi a pagamento.
Il tribunale ha accolto il ricorso presentato dalle associazioni di categoria dei tassisti lo scorso 26 maggio, mentre il reclamo di Uber, fermo dallo scorso 11 giugno, è stato confermato.
Il provvedimento blocca il servizio e accoglie il ricorso presentato dalle associazioni di categoria dei tassisti per “concorrenza sleale” e “violazione della disciplina amministrativa che regola il settore taxi e il trasporto pubblico non di linea”.
Diversi radio taxi a metà aprile avevano presentato un ricorso cautelare e urgente per chiedere lo stop della app che consente agli autisti di Uber di prestare servizio di trasporto non di linea pur senza disporre di una licenza taxi.