Two Tribes, sviluppatore di Toki Tori, ha dichiarato che abbandonerà lo sviluppo di videogiochi dopo il lancio del suo prossimo titolo, Rive. Lo studio resterà operativo e continuerà a supportare i giochi già lanciati, ma non prevede di realizzarne altri.
Lo studio ha spiegato in un lungo comunicato che la situazione per gli sviluppatori è cambiata rispetto al 2000, anno in cui è entrato in attività.
“Il grosso cambiamento è avvenuto nel 2008, quando nuove tecnologie e strumenti hanno permesso agli sviluppatori di realizzare videogiochi molto più facilmente e velocemente”, ha spiegato Two Tribes. “All’improvviso, grazie alla distribuzione digitale, i piccoli sviluppatori sono stati in grado di creare e pubblicare i loro giochi senza l’aiuto di grossi publisher. All’inizio è stato un bene per noi, perché siamo stati tra i primi a entrare nei mercati di Steam, WiiWare e iOS”.
“La situazione, poi, è cambiata. Durante la creazione di Toki Tori 2+, durata due anni, l’industria è cambiata senza che noi lo capissimo. Il mercato è stato invaso da giochi di sviluppatori di tutto il mondo, ed è diventato per un titolo recuperare i costi. L’industria era andata avanti e noi eravamo fermi nel passato. L’abbiamo imparato nel modo più duro, quando abbiamo dovuto licenziare la maggior parte dei nostri impiegati nel 2013”.
“In breve, quando si gestisce una compagnia bisogna essere al massimo, non solo nei prodotti che si creano ma anche per quanto riguarda il business. E noi non siamo più al vertice del business videoludico, quindi ha senso concentrarci altrove, forse anche al fuori dell’industria del videogioco”.
Two Tribes ha poi chiarito che il comunicato non vuole essere una critica all’industria del videogioco.