Il Referendum del 17 aprile continua a “crescere” su web e social, mantenendo il primato costante delle news più virali per lo Scenario Energia e Ambiente dal mese di gennaio: è la tematica più ripresa dagli utenti italiani anche negli ultimi sette giorni e il picco di azioni ha superato soglia 300.000 tra il 17 e il 19 aprile (fonte dati Data Web, Gruppo Data Stampa). Gran parte delle azioni si sono concentrate attorno ad alcuni titoli-tematiche specifici. Il giorno 17, ad esempio: “Referendum Trivelle, andate a votare per dare una sveglia” (oltre 12.800), “Trivelle in diretta: affluenza e quorum” (oltre 3.000), “Non è un voto sull’ambiente: mandiamo a casa il Governo” (circa 2.000); “Si va a votare dopo 8 mesi di ostruzionismo” (circa 3.300); il 18 molti approfondimenti su “The day after” e la volontà di fare chiarezza (circa 68.500); “I referendari presentano ricorso” e “La polemica tra Renzi ed Emilian” (circa 8.000); “Dopo il referendum è ancora battaglia” (circa 6.000); “Il comitato per il Sì presenta ricorso al MISE” (oltre 5.500); il giorno 19: “Che succede ora alle trivelle italiane” e “Concessioni e dismissioni” (oltre 1.500); “L’ecologismo è morto” e “La battaglia degli ambientalisti” (circa 1.000). Rimangono, al momento, al di sotto delle 7-800 azioni di engagement: “Beppe Grillo Taranto: grazie ai 69.468 tarantini che hanno votato”, “La battaglia riparte con più forza”, “Prima lezione: disastro ambientale in Liguria”.
Il disastro ambientale, avvenuto a Genova proprio domenica sera, sta generando oltre 74.000 azioni in costante crescita. Un incidente alle condutture della raffineria Iplom ha causato uno sversamento di petrolio nel torrente Polcevera. Gli abitanti delle zone limitrofe, località Fegino, sono furiosi: l’aria è irrespirabile e flora e fauna appaiono irrimediabilmente distrutte. Foto amatoriali raccapriccianti invadono la Rete. Il sindaco di Genova, Marco Doria, ha rassicurato i cittadini che, secondo i risultati dei rilevamenti Arpal e Asl, non si registrano sforamenti dei limiti di legge degli inquinanti dell’aria. Il Comune sta acquisendo gli elementi di carattere giuridico per valutare la responsabilità oggettiva dei danni e come tutelare il territorio colpito. Il Codacons ha lanciato una class action.
Al terzo posto per engagement (circa 10.000) una notizia positiva, datata 15 aprile, che vede protagonisti i bambini. Si chiamerà “Nursery Fields Forever” – e viene voglia di canticchiare, citandolo, la famosa “Strawberry” dei Beatles – il progetto vincitore del concorso di idee AWR International Ideas Competition per l’asilo del futuro a Londra. Gabriele Capobianco, Edoardo Capuzzo Dolcetta, Jonathan Lazar e Davide Troiani sono i giovani architetti che hanno pensato ad uno spazio in cui il bambino cresca rispettando i ritmi della natura e apprendendo i rudimenta dell’agricoltura e dell’allevamento sostenibile. L’asilo sarà un’oasi green in città, ma lo scopo della struttura va oltre la “sostenibilità” della location: “Se è all’asilo che si pongono le basi della conoscenza, imparare cos’è il cibo e il processo produttivo ci è sembrato un aspetto importante” afferma Jonathan Lazar. “Proponiamo uno spazio che punti su questo perché pensiamo che sia fondamentale sviluppare una coscienza ambientale sin da piccoli”.