La divisione gaming di Nvidia sta vivendo un forte periodo di calo, con risultati non eccelsi delle schede RTX e la flessione del mercato del cryptomining.
Dal resoconto trimestrale emerge infatti un calo del 45% su base annua della divisione gaming di Nvidia.
Sul fronte delle schede video, la linea RTX non sembra aver goduto di una notevole penetrazione sul mercato. RTX 2080 e RTX 2080 Ti non hanno infatti avuto la presa sperata. L’assenza iniziale del modello 2060, dovuta alla presenza di molte GTX 1060 sul mercato (dovuta a sua volta al calo del cryptomining) ha penalizzato la nuova gamma.
“È stata una conclusione turbolenta di un fantastico anno”, ha dichiarato Jensen Huang, fondatore e amministratore delegato della compagnia. “La combinazione di inventario post-trend crypto e le condizioni del mercato hanno sottolineato un trimestre deludente”.
“Nonostante questo intoppo, la nostra posizione e i mercati che serviamo sono forti. La piattaforma di calcolo accelerato di cui siamo pionieri è al centro di molti settori mondiali in crescita, dall’intelligenza artificiale alla robotica. Ci aspettiamo di tornare a una crescita sostenuta”.
La situazione dovrebbe assestarsi con l’arrivo di nuove schede e la maggior presa delle 2060 e 2070, nonché delle future GTX 16. Tuttavia, un calo del 45% è un dato notevole che è stato sicuramente avvertito anche da un colosso come Nvidia.
