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Tre grandi hyperscaler dominano il mercato globale del Cloud, a parte la Cina

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Amazon, Microsoft e Google sono leader indiscussi nel mercato mondiale del cloud. L'unica eccezione è la Cina, dove i provider domestici coprono la domanda in autonomia.

Amazon, Microsoft e Google sono leader indiscussi nel mercato mondiale del cloud, in base ai ricavi trimestrali. Le loro quote di mercato erano rispettivamente del 32%, 23% e 12%, mentre nessun’altra società poteva vantare più del 4%. E’ quanto emerge dai nuovi dati del secondo trimestre di Synergy Research Group.

Cloud leaders

Dopo i tre leader, la classifica dei primi sei è completata da Alibaba, Oracle e Salesforce. Mettendo da parte la Cina, la classifica dei primi tre fornitori di cloud è la stessa in tutte le principali regioni del mondo: Stati Uniti, resto della regione APAC, Europa e resto del mondo.

Al di là dei primi tre, la classifica nelle regioni cambia poco, con Oracle, Salesforce, IBM e NTT che in genere si contendono la quarta posizione. Tuttavia, la fotografia scattata dimostra la natura veramente globale del mercato del cloud.

La Cina è diversa

A causa di fattori geopolitici e storici, i fornitori di cloud occidentali sono fortemente limitati dalla concorrenza nel mercato cinese, che peraltro è abbastanza grande da sostenere più aziende locali. Il mercato è attualmente guidato da Alibaba, Tencent, China Telecom e Huawei.

I primi dieci player sono tutte aziende cinesi.  I dati di Synergy mostrano che i ricavi dei servizi di infrastruttura cloud (inclusi IaaS, PaaS e servizi di cloud privato hosted) sono stati di 79 miliardi di dollari nel secondo trimestre, con ricavi degli ultimi dodici mesi che hanno raggiunto i 297 miliardi di dollari. I servizi pubblici IaaS e PaaS continuano a rappresentare la maggior parte del mercato.

Usa mercato più grande

Geograficamente, gli Stati Uniti rimangono di gran lunga il più grande mercato del cloud, seguiti a distanza dalla Cina, che a sua volta è molto più avanti di altri paesi, guidata da Giappone, Regno Unito, Germania e India.

Insieme, Amazon, Microsoft e Google hanno ora una rete globale di oltre 560 data center hyperscale operativi. Solo nel secondo trimestre hanno investito oltre 48 miliardi di dollari in capex, la maggior parte dei quali è stata destinata alla costruzione, all’equipaggiamento e all’aggiornamento dei loro data center e delle reti associate. Tuttavia, secondo la società di analisi, ci sono ancora molte opportunità per le aziende locali di competere nei loro mercati nazionali. La chiave è concentrarsi attentamente su servizi specifici, settori verticali o clienti, dove possono dimostrare un vantaggio competitivo continuo rispetto ai giganti del settore.

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