Il timore di non trovare il proprio bagaglio sul nastro trasportatore, appena sbarcati da un volo, o di avere problemi ai controlli di frontiera? Sono solo un ricordo grazie alla tecnologia. È quanto emerge dall’edizione 2017 della Passenger IT Trends Survey, ricerca su base globale condotta da SITA, specialista IT che trasforma il viaggio aereo con la tecnologia, in collaborazione con Air Transport World.
A giocare un ruolo cruciale per la soddisfazione dei passeggeri – che assegnano al volo un voto complessivo di 8.2 su 10 – è la tecnologia, che tramite soluzioni self-service, biometria, servizi su dispositivi mobile “solleva l’animo” dei viaggiatori in tutte le fasi del viaggio, soprattutto quelle che più spesso, fino a ora, erano associate a emozioni negative: l’etichettatura e il ritiro dei bagagli, ma anche il controllo passaporti.
Ilya Gutlin, Presidente, Air Travel Solutions, SITA, ha dichiarato: “La tecnologia è ormai entrata nella vita di tutti i giorni dei passeggeri, che ne apprezzano i benefici anche durante il viaggio e chiedono sempre più servizi. Aeroporti e compagnie aeree devono prendere atto del fatto che le soluzioni tecnologiche possono aumentare la soddisfazione dei passeggeri in ogni fase del viaggio”.
Il 37% dei passeggeri è “biometrico”
Fase fondamentale del viaggio aereo, i controlli di identità sono fra i passaggi più difficilmente sopportati dai viaggiatori. A migliorare la loro esperienza incrementando, nel contempo, la sicurezza è la biometria. Il 37% degli intervistati ha utilizzato il controllo ID automatizzato al controllo passaporti o agli imbarchi nell’ultimo viaggio. Di questi, il 55% ha usato la tecnologia biometrica ai controlli di sicurezza prima della partenza; il 33% all’imbarco; il 12% agli arrivi internazionali.
E il 57% dei passeggeri utilizzerebbe le tecnologie biometriche per il prossimo viaggio.
Un’esperienza pienamente positiva per i passeggeri, che hanno assegnato ai controlli tramite tecnologia biometrica un voto di 8.4, più alto di quello meritato dai controlli effettuati da addetti, sia al controllo dei passaporti (8) che all’imbarco (8.2).
Il 58% dei passeggeri vola sempre connesso al proprio bagaglio
Informazioni in tempo reale sulla posizione del bagaglio: è la soluzione tecnologica con cui compagnie aeree e aeroporti aiutano i passeggeri a ridurre l’ansia che finora ha spesso caratterizzato il momento di attesa al ritiro dei bagagli.
Più della metà (58%) dei passeggeri durante l’ultimo volo ha ricevuto informazioni in tempo reale sul bagaglio, compresi tempi e modalità per il ritiro: un’opzione che li ha resi più felici di chi non ha ricevuto informazioni, e che ha meritato il voto di 8.4 su 10. E la soddisfazione cresce di più del 10% quando le informazioni sono comunicate direttamente sui dispositivi dei passeggeri.
Il 47% dei viaggiatori etichetta i bagagli self-service
La tecnologia supporta i passeggeri nella gestione dei bagagli anche prima del viaggio: le soluzioni self-service per l’etichettatura – usate dal 47% dei viaggiatori, con una notevole crescita rispetto al 31% nel 2016 – hanno visto la soddisfazione aumentare fino a 8.4 su 10. Un dato destinato a migliorare, perché sempre più aerolinee e aeroporti rendono disponibili soluzioni self-service per etichettare i bagagli.
Più i passeggeri usano la tecnologia, più ne vogliono
L’indagine di SITA sottolinea che più i passeggeri imparano a usare la tecnologia durante il viaggio, più richiedono piattaforme nuove ed efficienti: cresce l’uso di siti web più intelligenti e ottimizzati per i dispositivi mobile per la prenotazione dei voli e il check-in. Strumenti chiave per la soddisfazione del passeggero sono i dispositivi mobile: lì i viaggiatori vogliono informazioni personalizzate sul volo, sul bagaglio, sul gate d’imbarco. Le app di compagnie aeree e aeroporti sono utilizzate invece per cercare nuovi servizi che aiutino a gestire meglio il viaggio.
Forte è il desiderio di nuove opzioni tecnologiche: tre quarti (74%) dei passeggeri vorrebbero ricevere alert sul proprio volo e sul gate sui propri dispositivi mobile; il 57% userebbe volentieri app per orientarsi negli aeroporti; il 57% vorrebbe la biometria a ogni fase del percorso, per un viaggio senza intoppi.
Gutlin ha dichiarato: “I passeggeri non devono più decidere se usare la tecnologia o no: devono solo scegliere quale tecnologia usare, per rendere ogni fase del viaggio più facile possibile. Una scelta che sarà guidata sia dal contesto che dalla facilità d’uso degli strumenti a disposizione. Per questo, una profonda comprensione delle esigenze degli utilizzatori finali dovrebbe guidare l’offerta di soluzioni tecnologiche da parte di compagnie aeree e aeroporti”.
Questa è la 12° edizione della SITA/ATW Passenger IT Trends Survey, indagine condotta su più di 7.000 passeggeri da 17 Paesi in America, Asia, Europa, Medio Oriente e Africa, che rappresentano quasi i tre quarti del traffico passeggeri globale.