Il meccanismo per collegare l’Europa (TEN-CEF o Trans European Networks – Connecting Europe Facility), lanciato dalla Commissione europea nel 2014, rappresenta un po’ il fulcro del futuro dei trasporti europei attuali e futuri.
Un programma di investimenti ambizioso, che dovrebbe garantire maggiore connettività, accelerare la decarbonizzazione e la digitalizzazione dell’economia dell’Unione, e creare sinergie tra le infrastrutture dei trasporti, dell’energia e digitali.
In particolar modo, il meccanismo dovrebbe consentire all’Unione di completare entro il 2030 la sua rete centrale di trasporto, sostenibile ed intermodale, che costituisce la colonna portante del mercato unico e risponde alle esigenze degli operatori della logistica e dei passeggeri.
Altro compito del programma di investimenti dovrebbe essere quello di promuovere un altro tipo di mobilità, soprattutto nelle città, dove secondo stime dell’Agenzia europea nell’ambiente nel 2016 sono morte prematuramente 372 mila persone, proprio a causa dell’elevata concentrazione di smog.
Per rendere concreto questo processo di transizione verso un sistema di smart & green transportation per tutta l’Ue, la Commissione europea ha annunciato un nuovo bando da 1,4 miliardi di euro per progetti strategici nel settore dei trasporti e della mobilità.
“Per accelerare la decarbonizzazione e contribuire a completare la rete transeuropea di trasporto stiamo sfruttando tutte le risorse messe a disposizione dal meccanismo per collegare l’Europa. Questi investimenti promuoveranno la mobilità intelligente e sostenibile e permetteranno di collegare meglio i cittadini in tutta l’Europa”, ha affermato Violeta Bulc, Commissaria responsabile dei Trasporti, nel presentare la nuova call europea.
Per presentare il proprio progetto c’è tempo fino al 26 febbraio 2020.
Fino ad ora, li TEN-CEF, lo strumento di finanziamento dell’Unione per gli investimenti strategici nelle infrastrutture per i trasporti, l’energia e il settore digitale, ha finanziato 763 progetti per complessivi 22 miliardi di euro.
Nel settore dei trasporti, il meccanismo ha l’obiettivo di promuovere la costruzione di reti interoperabili e multimodali per lo sviluppo e la modernizzazione delle infrastrutture ferroviarie, stradali, marittime e di navigazione interna, per una mobilità sicura e protetta. Per far questo, si darà priorità all’ulteriore sviluppo delle reti transeuropee dei trasporti (TEN-T), concentrandosi su progetti transfrontalieri che presentano un valore aggiunto dell’Ue.