La crescita si ha con gli investimenti e questi dovranno essere ingenti, anche grazie anche a nuovi modelli di finanziamento di progetti per infrastrutture, prodotti e servizi. Ieri la Commissione europea ha di nuovo invitato Stati membri dell’Unione e imprese a presentare nuove proposte per rafforzare e accrescere il Meccanismo per collegare l’Europa (Connecting Europe Facility – Transport) offrendo nuove risorse per 1 miliardo di euro.
La cifra è il risultato del combinato di sovvenzioni e finanziamenti erogati da istituti finanziari pubblici, dal settore privato e, per la prima volta, dal Fondo europeo per gli investimenti strategici.
Il Vicepresidente della Commissione Maroš Šefčovič, responsabile per l’Unione dell’energia, ha dichiarato in una nota: “La mobilità del futuro deve essere pulita, interconnessa e competitiva, e richiede nuove modalità di finanziamento. L’invito a presentare proposte di oggi è un importante primo passo in questa direzione e costituirà la base del nostro lavoro di quest’anno per l’attuazione della strategia per una mobilità a basse emissioni per l’Europa”.
La Commissaria per i Trasporti Violeta Bulc ha aggiunto: “Per realizzare in Europa la mobilità come noi la concepiamo, ossia intelligente, sostenibile e omogenea, servono investimenti che non possono essere sostenuti solo da fondi pubblici. Per questo motivo presentiamo una soluzione innovativa in grado di utilizzare al meglio le nostre risorse e di sfruttare il potenziale non utilizzato degli investimenti privati, con particolare attenzione ai paesi beneficiari del Fondo di coesione”.
I progetti selezionati devono contribuire alla crescita sostenibile, innovativa e omogenea lungo la rete transeuropea dei trasporti. L’accento sarà posto in particolare sui progetti intesi ad eliminare le strozzature, a sostenere i collegamenti transfrontalieri e ad accelerare la digitalizzazione dei trasporti, in particolare in aree con un elevato potenziale e lacune di mercato, come nei paesi beneficiari del Fondo di coesione.
Stessa attenzione sarà posta sui sistemi di trasporto sostenibili ed efficienti e sul rafforzamento dell’intermodalità e dell’interoperabilità della rete di trasporto, anche grazie a nuove tecnologie e sistemi di gestione del traffico, come il sistema europeo di gestione del traffico ferroviario, i sistemi di trasporto stradale intelligenti.
La scorsa settimana, inoltre, a seguito della riunione del consiglio di amministrazione della Banca europea per gli investimenti (BEI), sono stati approvati 14 nuovi progetti da finanziare a titolo del Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), su raccomandazione del comitato per gli investimenti indipendente del fondo. Si tratta di 168 miliardi di euro a valere sul Piano di investimenti per l’Europa della Commisione Junker che andranno a finanziare 14 nuovi progetti infrastrutturali.
L’8% delle risorse andranno all’innovazione sostenibile e digitale dei trasporti nell’Ue.