La Trasformazione Digitale ha assunto oggi i confini di un termine vago, che si presta a numerose interpretazioni. La leva digitale, in ogni sua forma, offre alle imprese la possibilità di indirizzare nuovi mercati, di instaurare relazioni continuative con i clienti e abilitare nuovi modelli di business: in generale, di crescere.
L’innovazione digitale è un compito arduo da realizzare, soprattutto se non si affronta con la cognizione di causa che il digitale è un puzzle, e che se si vuole creare una grande opera nessun pezzo può essere ignorato o messo fuori posto.
In questo nostro approfondimento parleremo di uno strumento innovativo per la crescita aziendale: la cosiddetta “Corporate Startup”, dedicata in particolare alle piccole e medie imprese italiane.
Cosa è una Corporate Startup?
È una società esterna, partecipata a metà tra l’impresa e il partner tecnologico, che gode di sgravi fiscali consistenti da parte dello Stato. Partendo dal business tradizionale dell’impresa, la nuova realtà ha l’obiettivo di reinterpretarlo in chiave digital-first.
Completata la messa in opera della Corporate Startup, questa potrà se necessario essere reintegrata nell’azienda madre o continuare a operare autonomamente per massimizzare il suo sviluppo.
Il governo di un processo di trasformazione digitale come questo richiede, quindi, la messa a punto di una vera e propria ”task force” capace di di avviare e gestire – senza traumi e senza perdere l’identità dell’impresa e la natura del proprio business – l’ingresso dell’impresa nel mondo digitale.
Ma quali problemi deve affrontare oggi una media impresa di fronte alla trasformazione digitale?
1. Stare al passo col contesto tecnologico digitale declinato nelle sue diverse geografie (mondo occidentale e mondo orientale);
2. Essere capaci di attrarre e trattenere personale competente applicando adeguate politiche di gestione del personale;
3. Affrontare l’esposizione finanziaria data dagli investimenti necessari per garantire un posizionamento digitale di eccellenza e per supportare i costi operativi di avviamento della nuova “business unit” digitale.
Quali elementi può andare ad innovare il digitale?
Modello di profitto
I modelli innovativi di profitto trovano un modo nuovo per convertire in denaro le offerte e le altre fonti di valore di un’impresa. Il modello di business più utilizzato nel mondo digitale è la trasformazione di prodotti e servizi in un canone che il cliente sottoscrive.
Processo
Le innovazioni di processo coinvolgono le attività e i processi che producono le offerte principali di un’impresa. Innovare, in questo campo, richiede un cambiamento drastico del “solito modo di fare business”, per permettere all’azienda di usare al meglio le competenze più distintive, di funzionare in modo efficiente, e di ottenere i margini più alti sul proprio mercato;
Sistema di prodotto
Le innovazioni del sistema di prodotto si basano sul modo in cui i singoli prodotti e servizi si connettono, o si integrano per creare un sistema forte e modulare.
Canale
Le innovazioni che riguardano il canale comprendono tutte le modalità con cui le offerte della vostra azienda entrano in contatto con i vostri clienti e utenti;
Brand
Le innovazioni del brand contribuiscono a far sì che i clienti e gli utenti riconoscano, ricordino e scelgano le vostre offerte a quelle dei vostri concorrenti.
Ovviamente ognuno di questi elementi è parte naturale del processo di innovazione dettato dalla creazione di una Corporate Startup.
Quali sono i passi per attivare una Corporate Startup?
Il primo passo per la creazione di una Corporate Startup è la progettazione di un Business Innovation Plan per valutare i potenziali vantaggi raggiungibili con questa nuova strategia d’impresa e definire i criteri quantitativi su cui misurare il successo della sperimentazione.
Fatto ciò, viene attivata la sperimentazione e consolidata la futura “task force digitale”. Completata positivamente la sperimentazione, la startup potrà essere incorporata dalla PMI, oppure proseguire la sua attività per continuare il sua crescita nel mercato e la creazione di valore.
Quali sono i benefici di questa logica?
Nel breve periodo l’impresa individua una nuova linea di business che fa aumentare i ricavi. Nel medio si riposiziona anche come brand: questo impatta fortemente sul valore dell’azienda nel suo complesso. Infine si dota di un processo di continua innovazione che gli permetterà di diventare profittevole nel tempo.
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