La spesa mondiale in tecnologie e servizi della digital transformation (DX) crescerà a 1.970 miliardi di dollari nel 2022, secondo un nuovo studio IDC. Tra il 2018 ed il 2022, la crescita annuale (Carg) si aggirerà attorno al 17%.
Entro i prossimi cinque anni, ha dichiarato in una nota ufficiale Shawn Fitzgerald, direttore delle ricerche IDC, “il 30% almeno delle 2.000 più grandi aziende del mondo avrà stanziato fondi da investire in tecnologie DX, per sviluppare le proprie strategie digitali, pari almeno al 10% delle entrate”.
Un dato rilevante, secondo i ricercatori, perché significa che “le aziende riconoscono una grande importanza alla trasformazione digitale come fattore di crescita e investimento a lungo termine da fare necessariamente, con proiezioni di spesa molto positive anche per i prossimi dieci anni”.
I settori che secondo lo studio saranno più interessati dall’utilizzo delle tecnologie abilitanti la trasformazione digitale, sono quelli del manifatturiero, dei trasporti, del retail.
La spesa in soluzioni DX sarà di 355 miliardi di dollari nell’industria manifatturiera (in pratica la smart manufacturing), di 116 miliardi nel settore dei trasporti e di 98 miliardi in quello del retail.
Trasversali a tutte le industrie saranno poi le spese in soluzioni per la gestione delle merci, con investimenti stimati attorno ai 60 miliardi di dollari, per l’automazione (54 miliardi), la robotica (46 miliardi) e le “intelligent and predictive grid” per le utilities dell’energia (soprattutto elettricità e gas) e dell’acqua, per investimenti attesi pari a 45 miliardi di dollari.
Il 65% di tutta la spesa andrà tra servizi e hardware nel 2019. Riguardo ai servizi IT, IDC calcola gli investimenti attorno ai 152 miliardi, per la connettività 147 miliardi, con i servizi business che cresceranno del 29% fino al 2022.
Il settore software vedrà una spesa pari a 288 miliardi già il prossimo anno e per i ricercatori è quello a maggiore crescita, +19% l’anno.
A livello geografico, infine, si prospetta una leadership americana sui mercati DX globali, con investimenti a stelle e strisce di 63 miliardi di dollari nel manifatturiero, 40 miliardi di dollari nei trasporti e 37 miliardi di dollari nei servizi professionali.
Segue la Cina, con 95 miliardi di dollari che saranno spesi nel manifatturiero e 27 miliardi dalle utilities.