Le attese verso la digital transformation (DX) e le sue soluzioni innovative sono molto elevate. Industria, aziende, banche, servizi finanziari, telecomunicazioni, sanità, commercio, realtà dell’entertainment, sono solo alcune delle tante aree coinvolte da questo processo di cambiamento epocale.
Ovviamente, per mettere in atto la “trasformazione”, e soprattutto per consolidarla, si devono impiegare ed integrare diverse soluzioni tecnologiche, che vanno dall’Internet of Things alla realtà virtuale, dall’augmented reality ai big data, dall’intelligenza artificiale alla cyber sicurezza, con una crescente attenzione da parte degli investitori.
Tra apparecchiature, applicazioni e servizi, si calcola che nel 2021 il mercato DX potrebbe valere complessivamente a livello mondiale più di 430 miliardi di dollari, con un tasso di crescita annuo (Carg) che Zion Market Research ha stimato attorno al 19%.
Rilevante anche la spesa che gli investitori sosterranno in tecnologie DX, calcolata di recente da IDC in più di 1.300 miliardi di dollari per l’anno in corso, con un incremento del 16,8% sul 2017.
Ovviamente, la trasformazione digitale riguarda anche la Pubblica Amministrazione, centrale e locale (quindi dalle Istituzioni nazionali ai Comuni), che potrebbe sfruttare quest’opportunità tecnologica per migliorare il rapporto tra enti locali e cittadini, a partire dall’offerta di servizi pubblici di qualità, per aumentare il livello di trasparenza e semplificazione.
Oggi la Cassa depositi e prestiti (Cdp) ha annunciato il via libera al prestito per rafforzare ed accelerare la trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione. Il risultato è il frutto di un nuovo accordo di collaborazione tra la Cassa e il team per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri.
Un prestito ordinario, si legge in una nota ufficiale della Cdp, a cui potranno accedere tutti gli enti locali “per finanziare le spese di investimento legate all’attuazione del Piano Triennale per la Trasformazione Digitale della Pubblica Amministrazione”.
La presentazione delle domande potrà essere effettuata online, riducendo i tempi per l’istruttoria dei prestiti e garantendo rapidamente la messa a disposizione delle risorse finanziarie destinate alla realizzazione degli investimenti.