Favorire, accelerare e rendere più concreta la transizione verde e digitale in tutti i Paesi dell’Unione europea (Ue) è uno degli obiettivi primari della presidenza Ursula von der Leyen.
Oggi da Bruxelles arriva la notizia dell’istituzione di 10 nuovi partenariati tra Ue, Stati membri e industria del valore di circa 10 miliardi di euro.
In aggiunta a tali risorse, i partner dovranno investire una cifra almeno di importo equivalente in investimenti green & digital.
La strategia Ue per la crescita post pandemica
“I partenariati proposti oggi mobiliteranno risorse che ci consentiranno di sfruttare appieno le tecnologie digitali, anche nell’interesse della transizione verde”, ha dichiarato Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva per Un’Europa pronta per l’era digitale.
“La sfida della pandemia di coronavirus ha reso più urgenti i nostri sforzi di lunga data per utilizzare meglio la ricerca e l’innovazione al fine di affrontare le emergenze sanitarie, i cambiamenti climatici e la trasformazione digitale”, ha invece affermato Mariya Gabriel, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani.
“Investire nell’innovazione significa investire nella nostra capacità di essere all’avanguardia nel settore delle nuove tecnologie e sviluppare capacità strategiche. Dobbiamo cogliere le opportunità offerte dallo sviluppo di tecnologie chiave, quali i microprocessori o i semiconduttori, in modo che l’Europa possa essere all’un leader nell’innovazione digitale su scala mondiale”, ha aggiunto Thierry Breton, Commissario per il Mercato interno.
La lista dei partenariati
I 10 partenariati proposti dalla Commissione sono: Salute globale EDCTP3; Iniziativa innovativa per la salute; Tecnologie digitali fondamentali; Bioeconomia circolare; Idrogeno pulito; Aviazione pulita; Ferrovie europee, Ricerca sulla gestione del traffico aereo nel cielo unico europeo 3; Reti e servizi intelligenti; Metrologia.
Per quel che riguarda il partenariato “Reti e servizi intelligenti”, servirà a sostenere la sovranità tecnologica per le reti e i servizi intelligenti in linea con la nuova strategia industriale per l’Europa, la nuova strategia dell’Unione europea per la cibersicurezza e il pacchetto di strumenti per il 5G.
Una cooperazione che mira a contribuire a risolvere le sfide sociali e a consentire le transizioni digitale e verde, nonché a sostenere le tecnologie che contribuiranno alla ripresa economica. Inoltre consentirà agli operatori europei di sviluppare le capacità tecnologiche per i sistemi 6G come base per i futuri servizi digitali del 2030.