Un sistema di posta elettronica all’insegna della scurezza quello messo a punto da DuckDuckGo, che offre agli utenti una casella “@duck.com” gratuita come indirizzo di posta. Il servizio inoltrerà la posta all’indirizzo ufficiale del destinatario soltanto dopo un’approfondita analisi dei contenuti, bloccando eventuali tracker.
Indirizzi di posta anche usa e getta
DuckDuckGo sta inoltre estendendo questa funzionalità con indirizzi di inoltro univoci e usa e getta, che possono essere generati facilmente nel browser mobile di DuckDuckGo o tramite le estensioni del browser desktop.
L’e-mail personale DuckDuckGo è pensata per essere distribuita ad amici e contatti che conosci, mentre gli indirizzi usa e getta sono più indicati quando ti iscrivi per prove gratuite, newsletter o ovunque sospetti possa vendere il tuo indirizzo e-mail. Se l’indirizzo email è compromesso, puoi facilmente disattivarlo.
Questi strumenti sono simili alle funzionalità anti-tracking implementate da Apple in iOS 14 e iOS 15, ma l’approccio di DuckDuckGo si integra in iOS, Android e in tutti i principali browser web. DuckDuckGo semplificherà anche la creazione di indirizzi e-mail usa e getta al volo, per le newsletter o ovunque tu possa condividere la tua e-mail.
Tracker di posta nel 70% delle mailing list
Contrastare l’invasione della privacy della posta elettronica è uno degli obiettivi principali di DuckDuckGo. La società è principalmente conosciuta per il suo omonimo motore di ricerca DuckDuckGo e più recentemente ha introdotto il proprio browser mobile e le estensioni del browser desktop per rimuovere i tracker durante la navigazione sul Web.
I tracker di posta elettronica esistono in oltre il 70% delle mailing list, secondo uno studio del 2017 molto citato. Una volta implementati, consentono agli inserzionisti di capire quando apri la posta elettronica, dove ti trovi quando la apri e quale dispositivo stai utilizzando. La rimozione dei tracker dalle e-mail rimuove i punti dati dagli elenchi che creano profili pubblicitari nascosti su di te, che negli ultimi anni sono diventati una priorità per i sostenitori della privacy.