Wind Telecomunicazioni ha concluso oggi la vendita del 90% delle azioni della controllata ‘Galata’ per 693 milioni di euro alla spagnola Abertis, che rileva così le 7.377 torri per le trasmissioni di telecomunicazioni della compagnia di Tlc che manteien una quota del 10%.
Fino a qualche settimana erano rimasti tre pretendenti per le torri di Wind. Ma alla fine la compagnia spagnola è stata selezionata da Maximo Ibarra, Ceo di Wind, come unico interlocutore per chiudere il deal, stimato in un primo tempo intorno agli 800 milioni di euro.
Il gruppo spagnolo Abertis, che un anno fa ha rilevato la TowerCo con gli oltre 300 siti di Atlantia, ha sbaragliato la concorrenza lasciando a bocca asciutta sia Ei Tower (quotata con il 40% in mano a Mediaset), che sta lavorando al financing assieme a Unicredit, Citi e Bnp Paribas e punta a riequilibrare con clienti delle tlc il portafoglio delle sue 3.200 torri sbilanciato verso il segnale tv; sia l’asse tra F2i e il fondo Providence.
Wind ha fatto sapere in una nota che il ricavato di questa operazione verrà utilizzato per rimpinguare parte del debito.
Nel quadro dell’accordo, la compagnia guidata da Maximo Ibarra stipulerà anche un altro contratto di Towers Services Agreement con Galata della durata di 15 anni, “per la fornitura di un’ampia serie di servizi in relazione ai siti contribuiti ed ai siti successivamente costruiti da Galata che ospitano apparati di Wind” fa sapere in una nota.
