Allianz Italia ha celebrato una bella giornata di festa con i propri dipendenti milanesi, con due ospiti d’eccezione: Tina e Milo, le Mascotte ufficiali dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026. L’evento si è tenutoieri in Torre Allianz a Milano, dove la Fondazione Milano Cortina 2026 ha sede.
In occasione della visita, le simpatiche Mascotte, che riproducono due ermellini i cui nomi richiamano quello delle città che ospiteranno i Giochi, sono state accolte con calore dai dipendenti della Compagnia che hanno potuto scattarsi dei selfie con le Mascotte, rinnovando così l’entusiasmo per la partnership globale del Gruppo Allianz con i Movimenti Olimpico e Paralimpico Internazionali.
Valentina Sestan, Head of Strategic CEO Projects e Responsabile del Progetto Olimpico e Paralimpico di Allianz S.p.A. ha commentato: “Allianz si rispecchia pienamente nei valori olimpici e paralimpici. Una giornata come questa può rinnovare la motivazione e l’orgoglio di tutti noi verso l’importante evento sportivo che appassiona le persone di tutto il mondo. Quest’anno seguiremo da vicino i Giochi di Parigi 2024 con tante iniziative dedicate alle nostre persone, ai clienti, agli agenti e a tutti gli altri stakeholder e siamo sempre più carichi di entusiasmo accompagnando Milano-Cortina 2026 verso i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali che torneranno in Italia dopo 20 anni”.
Le Mascotte di Milano Cortina 2026, presentate alla recente edizione del Festival di Sanremo, sono due vivacissimi ermellini e incarnano lo spirito italiano contemporaneo. Accoglieranno e coinvolgeranno atlete, atleti, spettatrici e spettatori da tutto il mondo. Tina è l’abbreviazione di Cortina, e Milo di Milano: sono sorella e fratello, simili ma non identici! Tina è una sognatrice e grande appassionata di arte e di musica. Milo invece è un tipo pratico e paziente, ama la natura e va pazzo per i giochi sulla neve. Tina è la Mascotte Olimpica, Milo è la Mascotte Paralimpica, è nato senza una zampetta ma con un po’ di ingegno e tanta forza di volontà ha imparato a usare la coda e a superare ogni ostacolo facendo della sua diversità una forza.